L’era Luce

La stagione seguente rischia di non cominciare. Si apre un lungo braccio di ferro tra il patron Contino e la cordata torrese che, nel frattempo, ha individuato in Lazzaro Luce, presidente del Gladiator, l’uomo giusto per dare un grande futuro al Savoia. Sembra un muro contro muro, fino all’8 giugno quando, a sorpresa, Luce e Contino trovano l’accordo. Il Savoia passa nelle mani dell’imprenditore di Arienzo. Poco dopo usciranno tutti i soci torresi. L’intero pacchetto societario è nelle mani del gruppo Luce. Inizia una nuova era. L’obiettivo è portare il Savoia in LEGA PRO. La piazza è entusiasta. Alla guida tecnica viene chiamato l’ex Juve Stabia, Vincenzo Feola. La campagna acquisti è faraonica. Cambia l’intera rosa, nessun confermato dell’anno precedente. Arriva la ‘colonia’ dal Gladiator: Bizzarro, Del Sorbo, Maiellaro, Viglietti, Panariello, Mocerino, Terracciano, Di Pietro, Longo e Criscuolo. Vengono ingaggiati top player di categoria superiore: Scarpa, Meloni, Tiscione, Stendardo, De Liguori. E’ un Savoia che fa sognare. In oltre 600 sottoscrivono l’abbonamento. Ad agosto la presentazione del nuovo Savoia è in grande stile e richiama al Giraud più di 4000 spettatori. I bianchi non vengono meno all’impegno preso e chiudono il 2013 ed il girone d’andata in testa alla classifica con 43 punti ed il record di marcature (46).

Il Savoia anche nel girone di ritorno si conferma lepre irraggiungibile. Altri 39 punti accumulati nelle restanti 17 gare bastano per stravincere il torneo. Alla fine saranno ben 10 i punti di distacco sulla seconda, l’Akragas che chiude a quota 72. Con la vittoria del campionato il Savoia torna, dopo tredici lunghissimi anni di inferno nel dilettantismo e due fallimenti alle spalle, nel calcio che conta. I PROfessionisti sono una bellissima realtà. Si aprono le porte della serie C Unica. Protagonisti assoluti i calciatori con capitan Scarpa cannoniere della squadra (24 gol), mister Feola, la società sapientemente condotta dall’amministratore unico Manca che, dopo l’uscita forzata del presidente Luce, si occupa in prima persona della gestione e naturalmente i tifosi che assiepano in gran numero le gradinate del Giraud. Su tutte la bellissima serata vissuta contro la Battipagliese (5-1 il risultato finale) con oltre 7000 persone a tifare sugli spalti. Da ricordare anche la festa promozione contro il Licata e l’ultima di campionato col Città di Messina. Dopo i record inanellati nel girone d’andata, i bianchi si fregiano anche di quello (condiviso in tutta Europa solo con la Juventus) relativo alle vittorie in casa. Al Giraud 17 successi su altrettante partite (+2 in Coppa Italia).