La ‘caduta’ del sindaco e dell’intera Giunta ha provocato un prevedibile terremoto politico in seno alla città, acuitosi con la decisione del Consiglio di Ministri, sentito il parere del Ministero dell’Interno Luciana Lamorgese, di ‘trasformare’ lo scioglimento dell’amministrazione cittadina da ‘dimissioni’ a infiltrazioni della criminalità organizzata. Di fatti a giugno non si terranno le elezioni amministrative con la presenza diretta dello Stato che permarrà a Torre per un anno e mezzo.
IL COMMISSARIO D’ACUNTO – Dallo scorso 17 marzo a coordinare la ‘triade’ di Commissari prefettizi è stato incaricato il dottor Antonio D’Acunto (nella foto), già Prefetto di Crotone, Potenza, Latina ed in ultimo Ancona, impegnato nell’Osservatorio sulla criminalità dell’Università di Tor Vergata a Roma. Per il Commissario questi sono gli ultimi giorni a Torre Annunziata perché è di lunedì il Decreto Ministeriale con il quale la nuova Commissione che dovrà gestire il Comune per 18 mesi vede l’ingresso del Prefetto Caterino proprio in subentro al dottor D’Acunto. SoloSavoia.it ha incontrato ieri pomeriggio il Prefetto Dott. D’Acunto per un breve bilancio sulla sua esperienza torrese con un interessante passaggio sui fondi del P.N.R.R. che interesseranno anche lo stadio Giraud.
IL BILANCIO – “Due mesi brevi ma intensi”. Esordisce così il Commissario Straordinario per definire in due parole la sua gestione.
“Torre Annunziata non è un territorio semplice. Siamo subito intervenuti sulla macchina amministrativa per consentire il prosieguo delle attività al fine di garantire il funzionamento della macchina comunale nell’interesse esclusivo dei cittadini, in una gestione caratterizzata dalla massima trasparenza”.
SAVOIA – Il nostro interesse si sposta sull’ambito sportivo che a Torre è strettamente legato al sociale. D’Acunto dimostra dimestichezza nel parlare di calcio e di Savoia.
“Sono di Salerno, sto seguendo le vicende della squadra della mia città che lotta per restare nel massimo campionato. Ricordo gare del passato tra Salernitana e Savoia. Qui c’è una tradizione calcistica importante. Si è già provveduto per la partita di domenica a dare tutte le autorizzazioni affinchè possa disputarsi la gara di spareggio che potrà permettere al Savoia di proseguire la rincorsa al ritorno in D”.
A tal proposito trova conferma la limitazione dei posti all’interno dell’impianto considerato che la Commissione di Vigilanza ha stabilito la presenza di 1.000 spettatori. Sull’argomento registriamo il giustificato malumore della tifoseria che era pronta a far sentire con numeri ben superiori la propria voce a sostegno della squadra.
P.N.R.R. E GIRAUD – Dottor D’Acunto Torre Annunziata è stata destinataria di 30 milioni di euro di fondi europei rientranti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Di questo importo, 2milioni sono stati destinati al Giraud.
Può dirci qualcosa?
“Non entro nel merito dei fondi e della loro destinazione. Certo è che i fondi destinati non vanno persi, pertanto anche se la gestione commissariale nasce come ordinaria, l’impegno è quello di far si che gli importi siano utilizzati e spesi per quanto previsto. Io non potrò farlo perché, per impegni precedentemente assunti, ho deciso di lasciare, da qui la nomina del Prefetto Di Caterino ma ribadisco che l’obiettivo della Commissione è quello di instaurare un buon governo nell’esclusivo interesse dei cittadini”.
IL SALUTO – D’Acunto saluta la città
“Ho avuto modo di incontrare tante persone positive, c’è anche voglia di cambiare. Ho provato soddisfazione nel registrare la presenza delle autorità, delle scuole e della gente comune nel convegno dedicato alla problematica del bullismo e della devianza minorile, che ho tenuto lo scorso 4 maggio. Il mio auspicio è di ritornare sul territorio con altre iniziative e constatare con i fatti il nuovo corso di questa città”.
(Rodolfo Nastro)
