Riccardo Franceschini, presidente e legale rappresentante del Giugliano 1928, come anticipato ieri dalla nostra redazione, oggi pomeriggio, alle 17, ha incontrato il sindaco Ascione, accompagnato dall’assessore allo sport Muto. Presenti all’incontro Antonio Immobile e Felicio Ferraro.
VOLI PINDARICI – Franceschini ieri aveva rilevato dall’ex presidente Pellerone, la titolarità del Giugliano calcio, passaggio fondamentale per poter ‘trattare’ il titolo. Il primo pensiero era stato quello di Torre Annunziata anche perché da giorni erano aperti i contatti con un gruppo di torresi, amici di vecchia data di Franceschini. Peccato che qualcuno, per il solo fine di ‘smentire’ la nostra anticipazione, aveva ‘previsto’ che il titolo fosse già praticamente assegnato al Casoria per buona pace di Torre Annunziata. Non era così, ne eravamo stati informati quando abbiamo scritto il nostro articolo ed oggi è arrivata la conferma. L’incontro c’è stato e le parti si sono riaggiornate per il si definitivo. Al momento Torre e Casoria sono sullo stesso piano.
FRANCESCHINI – Per togliere ogni dubbio abbiamo ascoltato Riccardo (questo il suo nome non come erroneamente riportato da qualche testata) Franceschini che ha chiarito i termini dell’incontro e le prospettive.
“In primo luogo ringrazio il sindaco Ascione e l’assessore Muto, sono stati gentilissimi. Con loro e con gli amici Antonio Immobile e Felicio Ferraro ho avuto un incontro franco e leale, improntato alla correttezza ed alla chiarezza”.
TRA TORRE E CASORIA – Ieri sera, da quanto sappiamo, è stato a Casoria per incontrare l’Amministrazione e la società.
“E’ vero, vedo che siete ben informati. C’è stata da parte loro immediata disponibilità anche economica con un importante sponsor che si è fatto avanti”.
Sappiamo di Euronics che ha messo sul piatto una cifra importante.
“Non posso confermarvelo ma non smentisco”.
BASE ECONOMICA – Franceschini è chiaro.
“Io porto gli interessi di un gruppo di soci, è ovvio che l’intenzione è quella che ci siano basi economiche forti. Un discorso sarà l’Eccellenza, un altro la ‘D’, sono due costi diversi che bisogna considerare. Il calcio oggi si fa con soldi già disponibili, non con sponsor sulla parola. Ci vogliono già basi importanti”.
La sua sensazione.
“Il cuore e la logica mi dice Savoia, perché qui sono legato. Ho lavorato con Farinelli ed Immobile ma ribadisco che devo riportare le diverse situazioni agli imprenditori che rappresento. Ovvio che Savoia e Casoria rappresentando due realtà diverse, Torre ha una tradizione e passione imparagonabile”.
ENTRO DOMANI LA RISPOSTA – Direttore, entro quando ci sarà la risposta?
“Tra stasera e domani comunicherò l’esito alle diverse parti. Mi sentirò con chi rappresento, saranno poste sul piatto le diverse proposte e si deciderà”.
CORRETTEZZA – Come abbiamo sempre fatto ci siamo limitati a riportare la sequenza dei fatti accaduti, per diritto di cronaca e di informazione, lungi da noi creare false illusioni, non rientra nel nostro costume, lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo per il rispetto nei confronti dei tantissimi tifosi e lettori che da 18 anni seguono la nostra testata giornalistica. Una puntualizzazione che ci sembra opportuna.
ALTRO NO A MAZZAMAURO – Intanto dopo i secchi ‘no’ di affiancare Ferraro a Giugliano da parte di Gallo, Ottobre e Salsano, è arrivato anche il ‘niet’ di Vincenzo Caso Naturale, legatissimo a Torre Annunziata, che ha preferito l’Afragolese piuttosto che accettare la proposta dei Mazzamauro. Probabilmente oltre i certi fratelli Poziello, Righi, su mandato della proprietà, si getterà sul giuglianese Castaldo, svincolato dopo il fallimento della Casertana.
(Redazione)
