La corsa contro il tempo per tentare l’esile speranza di poter partecipare al ripescaggio in D è fallita. Il futuro del Savoia è l’Eccellenza, ma per fare ciò dovrà essere effettuata una fusione con una società sportiva iscritta in Federazione con sede a Torre Annunziata, titolare di matricola presso la F.I.G.C. La mancata possibilità di chiedere il ripescaggio in quarta serie ha rimesso in gioco anche il trasferimento del titolo della Barrese (già Monte di Procida) che era stato direttamente legato al tentativo di salto di categoria. Adesso con l’Eccellenza nel futuro si dovrà verificare se e chi saranno gli imprenditori interessati ad investire a Torre Annunziata. Una situazione non certo esaltante se si pensa che appena un mese fa il Savoia giocava la finale play off di D. A proposito di precedente gestione, alla luce della domanda di ripescaggio operata dal Giugliano, si allontana sempre più l’approdo dei Mazzamauro nel club gialloblù, così come è tramontato sul nascere il tentativo di approdare a Caserta causa i limiti territoriali di provincia e kilometraggio.
IL COLMO – Da quanto successo oggi c’è da riflettere su una situazione incredibile. Al momento Torre Annunziata un titolo lo ha ancora ed è quello di D detenuto dalla famiglia Mazzamauro, con l’ex proprietà che, saltata Giugliano, avrà tempo fino al 22 luglio per spostare il titolo che altrimenti rimarrà nella sua sede attuale, Torre Annunziata. Ci attendono otto giorni di trepidazione.
(Redazione)
