Al Savoia non basta il cuore ed un secondo tempo ‘generoso’ per evitare la sconfitta contro il Cassino che capitalizza al meglio la marcatura nella prima frazione di Ricamato. E pensare che dalla lettura dei risultati di questo weekend con il karahiri dell’Artena ed i pareggi interni di Latina e Nocerina, i bianchi, in caso di successo, avrebbero fatto un bel balzo in avanti, invece Poziello e compagni sono stati ‘capaci’ di far peggio delle altre, perdendo addirittura punti su due delle tre avversarie dirette. Domenica prossima al Giraud sarà di scena il Formia per la seconda gara consecutiva tra le mura amiche.
LE SCELTE – Ferraro deve fare a meno di quasi tutto il parco attaccanti, ne fa di utilità virtù e schiera inizialmente la squadra col 4-4-2. Badje è al fianco di Caso Naturale con De Rosa libero di avanzare fino al limite dell’area. Si comincerà così per chiudere con un modulo garibaldino imbottito di under.
GOL MANCATO, GOL SUBITO – I due episodi che pesano come macigni nell’economia del match si susseguono a distanza di 9’. Al 16’ Savoia vicino al gol. De Rosa lancia Badje che controlla col petto e incrocia splendidamente col sinistro, la palla si stampa sul palo (nella foto). 25’ i laziali non sbagliano. Ricamato porta in vantaggio il Cassino nella prima vera azione offensiva degli ospiti, il suo è un tiro-cross che beffa l’incolpevole Esposito. 28′ Badje steso in area, l’arbitro clamorosamente lascia continuare. 33′ contropiede Cassino con Picascia che sciupa tutto. Risponde il Savoia con Caso Naturale che di sinistro a giro sfiora il palo.
DEL GIUDICE ALZA IL MURO – Nella ripresa il Savoia si getta a testa bassa in attacco per ribaltare le sorti del match. 68’ perfetto contropiede dei padroni di casa. Badje serve Sorrentino che appoggia a Caso Naturale, il numero 77, tutto solo a centro area, calcia a colpo sicuro di sinistro ma il portiere laziale si immola in uscita e chiude la porta. Capita però al Cassino la grande occasione per chiudere la gara. Minuto 83, il 2004 Raucci tutto solo davanti ad Esposito gli serve in pratica il pallone tra le braccia. 90’ cross di Sorrentino, il neo entrato Mekki ci prova di testa, blocca Del Giudice. Un minuto dopo un altro miracolo dell’estremo del Cassino sempre su Mekki. Del Giudice, classe 2001, alza un muro e chiude ogni velleità dei padroni di casa. E’ lui il migliore tra i 22 in campo.
(Giovanni Caracciolo)