Il Savoia volta pagina. Il quinto pareggio consecutivo, peraltro con una clamorosa rimonta subita dall’Afragolese, è costato la panchina a Mauro Chianese. Il comunicato dell’esonero è giunto ieri sera e per la verità non ha sorpreso più di tanto perché il tecnico in poco più di un mese non ha saputo dare un’impronta alla squadra che, a suo dire, era sempre in grado di conquistare il primato, ma con i fatti concreti è uscita addirittura dalla zona play off creando un solco di punti dalle prime due della classe. Insomma un fallimento totale per l’ex allenatore dell’Aversa che ha portato ad un dura decisione il patron Alfonso Mazzamauro. Oggi sono attese novità.
ARONICA E BARBERA – Da indiscrezioni giunte alla nostra redazione sembra certo che la panchina sarà riassegnata a Salvatore Aronica, esonerato dopo il pareggio esterno con la Torres nel quale Kyeremateng sbagliò un calcio di rigore ed i bianchi finirono la gara in 9 uomini. Suo secondo sarà Tony Barbera (nella foto entrambi), torrese doc, amatissimo dalla piazza che avrà un ruolo fondamentale come voluto dalla stessa società. Domani i due dirigeranno il primo allenamento senza nessun colpo di teatro come quando arrivò Chianese. L’imperativo per il nuovo duo alla guida tecnica sarà quello di far tornare la squadra alla vittoria e recuperare lo spogliatoio provato sotto l’aspetto mentale dopo la negativa parentesi Chianese che non ha mai conquistato la fiducia della squadra, con diversi alterchi con gli stessi calciatori. Con questa scelta la società vuol tentare un ultimo colpo di coda per recuperare posizioni in campionato e guadagnarsi un posto negli spareggi promozione, un contentino al termine di una stagione nettamente al di sotto delle aspettative. Probabilmente verrà messa mano anche alla rosa che attualmente conta un numero di calciatori in eccesso rispetto agli organici del raggruppamento. Tagli necessari anche per permettere ad Aronica e Barbera di gestire meglio le risorse a disposizione.
TOCCA ALLA SQUADRA – Il ritorno di Aronica è gradito allo spogliatoio che con l’allenatore palermitano aveva creato un rapporto molto profondo sia sotto l’aspetto tecnico che umano. Non è stato un caso che il capitano Ciro Poziello, in una nostra recente intervista, abbia affermato che lui e la squadra si sentivano responsabili dell’allontanamento di Aronica. Giocatori accontentati, adesso bisogna passare ai fatti concreti e dimostrare di indossare con orgoglio questa maglia giocando sempre e solo per vincere. Alla fine si tireranno le somme.
(Redazione)