Oggi pomeriggio (ore 14.30) la prima delle tra sfide in sette giorni che decideranno il futuro del Savoia in questo campionato. Tocca subito al Monterosi che al Giraud si troverà difronte una squadra ‘arrabbiata’, desiderosi di rivincita sia per la sconfitta (2-1, nella foto l’esultanza al vantaggio dei bianchi) d’andata con il quale si aprì la stagione che per dare una svolta concreta a questo periodo non certo esaltante nel quale Poziello e compagni hanno perso numerosi jolly per avvicinarsi al primo posto.
SOSTA PREZIOSA – Il Savoia domenica scorsa non ha giocato per i casi di Covid registrati nella Nuova Florida, avversaria di turno. Mister Chianese ha approfittato di questa inattesa possibilità per avere a disposizione i ragazzi per 14 giorni ed instillare nel gruppo il suo credo calcistico sia sotto l’aspetto tattico che mentale.
Le sue parole non lasciano dubbi.
“E’ stato un fattore positivo non giocare la domenica successiva al match con il Nola perché avevamo svolto solo un giorno di allenamento e non poteva essere incisivo il nostro arrivo. In queste due settimane invece abbiamo lavorato duramente, con grande intensità e questo ci ha permesso di dare alcuni input e concetti alla squadra. Il tempo è poco ma ho la fortuna di lavorare con un gruppo di professionisti veri che si è messo a mia completa disposizione. C’è tanta voglia e tanta determinazione, pretendo tanto dai miei ragazzi per quello che è il mio tipo di calcio. Chiedo tanta intensità che è fondamentale, ci siamo dovuti assestare su un nuovo modo di lavorare, come è giusto che sia quando avviene un cambio. Non ci sono meriti o demeriti di qualcuno, ogni allenatore lavora in base al suo credo. Non tutto può arrivare subito, ci vuole un pochino di tempo e pazienza, ma adesso siamo ben centrati su ciò che dobbiamo fare. Psicologicamente la squadra sta molto meglio”.
IL RITORNO DI SCALZONE – Venerdì è stata una giornata particolare. Di mattina si è registrato l’addio del diesse Musa che si è dimesso, in serata è arrivato l’annuncio del ritorno del bomber Angelo Scalzone, voluto proprio da Chianese che lo aveva avuto con lui ad Aversa. Il numero 58 torna dopo quasi due mesi a Torre Annunziata con tanta voglia di riscatto dopo la non positiva prima parte di stagione legata, in buona parte, ai non ottimi rapporti con l’ex allenatore Aronica che a differenza di Parlato non aveva stabilito un’intesa con il calciatore. Oggi sarà a disposizione del tecnico anche se probabilmente partirà dalla panchina. Di certo ci sarà tanta voglia di lasciare il segno con il Monterosi visto che all’andata poco dopo il suo ingresso in campo, l’arbitro lo espulse.
LE SCELTE – Chianese dovrebbe partire col 4-3-3. Ci saranno le pesanti assenze in difesa di Cipolletta che sconta la seconda delle 5 giornate di squalifica e di capitan Poziello espulso contro il Nola. Non si esclude che uno tra D’Ancora e De Rosa possa essere schierato al fianco di Manzo anche se c’è il ballottaggio di Riccio che potrebbe liberare il posto ad un centrocampo tutto over. In attacco solo l’imbarazzo della scelta con la conferma al centro dell’attacco di Esposito, sugli out Caso Naturale ed uno tra Sorrentino e Kyeremateng. Depetris e Scalzone pronti ad entrare in corso di gara.
LA TERNA ARBITRALE – Dirigerà il match Fabrizio Arcidiacono di Acireale, lo assisteranno Pio Carlo Cataneo di Foggia e Davide Fedele di Lecce. Un solo precedente con Cataneo che era assistente di linea nella gara d’andata a Monterosi e fu lui ad annullare per un dubbio fuorigioco l’eurogol in rovesciata di Orlando. Arcidiacono oggi è alla nona uscita stagionale, prima nel girone G. Nei precedenti match si registrano 4 successi delle squadre di casa, 2 di quelle in trasferta e due pareggi. Al terzo anno in CAN D ha diretto 37 gare, con 144 ammonizioni, 13 espulsioni (tre dirette) e ben 17 rigori decretati.
(Redazione)