L’analisi del pari tra Savoia e Monterosi vede i due allenatori con stati d’animo ovviamente opposti. Se D’Antoni può essere soddisfatto, Chianese mastica amaro.
CHIANESE – L’allenatore avrebbe voluto vincere per restare in corsa.
Il punto di oggi sa tanto di mezza sconfitta.
“La squadra ha prodotto, abbiamo rischiato è vero ma abbiamo schiacciato il Monterosi nella propria metà campo nel secondo tempo. Si è vista tutt’altra gara rispetto a quella con il Nola”.
Cosa manca a questo Savoia?
“Bisogna vincere, non possiamo più perdere terreno, io sono fiducioso perchè ho visto che i ragazzi hanno risposto sul campo a quanto fatto in settimana. Ci è mancato il gol, la traversa di Fornito, un vero peccato. Ho concluso con il 4-3-1-2, cercando in ogni modo di rompere gli equilibri”.
Eppure nel leggere la cronaca è stato proprio il Monterosi a rendersi più pericoloso con Esposito miracoloso in due occasioni.
“Io non credo che Esposito sia stato il migliore, lui è chiamato a parare e lo ha fatto, la squadra in generale mi è piaciuta. C’è però ancora quel pizzico di paura che attanaglia i ragazzi che comunque ringrazio per l’impegno messo in campo. Non è semplice cambiare un modulo in corsa, diverso da quello utilizzato per la prima parte di stagione”.
D’ANTONI – L’allenatore del Monterosi fa i complimenti ai suoi ragazzi.
“Sapevamo che affrontavamo una squadra che era forse all’ultima chiamata per reinserirsi nel discorso primo posto. Loro hanno dato il massimo ma noi siamo stati bravi a rispondere in ogni azione. Un bel primo tempo, a viso aperto, nella ripresa c’è stata sofferenza per il gioco prodotto dal Savoia ma per le occasioni siamo stati noi i più pericolosi ed il loro portiere indubbiamente è stato il migliore in campo”.
Le parole sul Savoia fanno capire come gli avversari temano sempre i torresi.
“Il Savoia nasce da investimenti importanti, ha blasone, credo sia la migliore rosa di tutto il campionato. Certo, sono attardati ma basterà che inanellino una serie di vittorie di fila per rimettersi in gioco. Non penso che la promozione diretta sia un discorso a due tra noi ed il Latina. Il Savoia c’è, ne sono convinto”.
(Rodolfo Nastro)