Il futuro del Savoia in 7 giorni. Per uno strano caso della sorte il calendario mette i bianchi davanti ad un trittico terribile che dirà, un volta per tutte, quale ruolo potranno rivestire gli uomini di Chianese in questo campionato.
MONTEROSI, NOCERINA E VIS ARTENA – Tra il 21 ed il 28 febbraio il girone G disputerà tre match, compreso il turno infrasettimanale del 24. Il Savoia dovrà affrontare, una dopo l’altra, Monterosi, Nocerina e Vis Artena, le due laziali saranno ospitate al Giraud, contro i molossi si giocherà al ‘Novi’ di Angri. 270’ da dentro o fuori, senza alibi, 9 punti e campionato riaperto per il primato, in caso contrario sarà un continuo stillicidio fino al termine della stagione.
TUTTI SOTTO ESAME – Non avrà alibi la squadra sulla quale è intervenuta la società con una campagna di riparazione importante. Molti i nuovi arrivati tra i quali Caso Naturale, Gennaro Esposito, Depetris, Tarascio, Cipolletta, Sorrentino; hanno salutato nomi ‘pesanti’ come Scalzone, Kakorri, Melillo ed Orlando. Poziello nella nostra intervista di sabato si è assunto, da capitano, la responsabilità dell’attuale momento, oltre che quella che ha portato all’esonero di mister Aronica. La mancanza di continuità nei risultati e la quasi totale assenza di gioco hanno determinato l’allontanamento dell’ex difensore del Napoli. Al suo posto è arrivato Mauro Chianese al quale si è dato il giusto tempo non caricando di nessuna colpa il neo allenatore per il deludente pareggio contro il Nola. Ma già da domenica prossima si dovrà vedere la mano del tecnico che, al pari della squadra, sarà sotto esame. Infine la società. Il mercato di riparazione e l’esonero di Aronica hanno evidenziato più di un errore nella costruzione della squadra durante l’estate. Il progetto tecnico prevedeva una rosa per poter giocare col 3-5-2, si è stravolto tutto ed ora siamo passati al 4-3-3 e al 4-3-1-2.
UNITA’ D’INTENTI – Bisogna mettere da parte le tensioni, i malumori e le cose non chiarite e remare tutti dalla stessa parte. Calciatori e tecnico devono essere i primi a convincersi, non a parole, ma con i risultati del campo, che questo campionato può essere ancora riacciuffato. I risultati di ieri con la sconfitta del Monterosi, il pari del Latina a Formia e la sconfitta della Nocerina dimostrano che non c’è una squadra da battere, ognuno può accusare colpi a vuoto. E se solo si pensa che l’attuale capolista, la Vis Artena, è stata praticamente surclassata dal Savoia nel match d’andata nel Lazio, la dice lunga su come i bianchi possano e debbano ancora recitare un ruolo da protagonista come auspicato ad inizio stagione. Prendendo una metafora ciclistica il messaggio è: testa bassa e pedalare.
(Redazione)