Le valutazioni dei due tecnici a fine gara evidenziano come, a tirar le somme, quello di oggi è stato un derby nervoso con un Nola più pericoloso dei padroni di casa che in una sola occasione hanno sfiorato il gol. Le riflessioni di mister Chianese vanno oltre: bisogna curare il malato Savoia.
CHIANESE – Si parte dall’analisi tecnica.
“Siamo partiti bene, per i primi 20’ abbiamo tenuto il campo reagendo a questa difficile settimana. Poi è successo che alla loro prima occasione ci siamo disuniti, è giunta la paura, il timore di non farcela. Il Nola ha notato questa nostra difficoltà ed ha avuto più coraggio”.
VOGLIA DI VINCERE – Chianese ha fatto capire alla squadra di volerla vincere.
“Quando siamo rimasti in 10, anziché un difensore ho fatto entrare Fornito per tentare di vincerla (si è passati al 4-2-1-2 ndr) e per far capire alla squadra che dovevamo avere coraggio e determinazione”.
IL GRANDE MALATO – Se sotto l’aspetto fisico la squadra è in salute, lo dimostra il fatto di aver tenuto il campo fino al 95’, non lo è altrettanto sotto l’aspetto mentale.
Ci sarà da lavorare per guarire il grande malato.
“Ne sono consapevole, dovrò lavorare per scrollare di dosso ai ragazzi tutte le tossine e le scorie mentali. Mi aspettavo una situazione non facile perché cambiare un tecnico dopo 5 mesi non è semplice. Bisogna però andare avanti e pensare alla maglia che si indossa. Io credo sempre alla vittoria. Certo, oggi non avevo la bacchetta magica per fare miracoli. Se domenica prossima non dovessimo giocare (la Nuova Florida, prossimo avversario dei bianchi, ha rinviato il match di oggi per Covid ndr), avremo tempo per lavorare sotto l’aspetto psicologico”.
5 giornate a Cipolletta, l’espulsione di oggi di Poziello. Chi schiererà alla prossima?
“Vedremo, c’è Riccio, potrei optare anche per D’Ancora o De Rosa in difesa, vedremo”.
CAMPANA – Rosario Campana, tecnico del Nola, è uno degli allenatori più ‘navigati’ della Campania, stimato da tutti.
“Venire al Giraud è sempre un’emozione, peccato che gli spalti erano vuoti”.
Così esordisce il trainer bianconero che poi analizza il match.
“Se c’è una squadra che può recriminare sul risultato questa è il Nola. Credo che avremmo meritato i tre punti. Prima della gara avrei firmato per un pareggio, poi la partita ha detto qualcosa di diverso. Abbiamo approfittato del momento particolare del Savoia che ha risentito mentalmente di quanto accaduto questa settimana. Per questo motivo ci abbiamo tentato ma non è andata bene. Mi tengo comunque questo pari, siamo sulla strada giusta ma bisogna conquistare i tre punti per muovere la classifica. Faccio il mio in bocca al lupo al Savoia per il prosieguo di questo campionato”.
(Rodolfo Nastro)