Il Savoia fallisce per la terza gara di fila l’appuntamento con la vittoria e si ferma su uno scialbo pareggio che fa perdere terreno in classifica ed evidenzia uno stress mentale della squadra che al momento non trova soluzione. Poziello e compagni sono apparsi impacciati, nervosi, bloccati. Ne è uscita una gara brutta, con pochissime occasioni da gol. Le parole, a fine gara, del diggì Rais a nome della proprietà fanno capire come i problemi siano profondi e non si esclude che possano essere operati dei tagli su calciatori che hanno dato meno di quanto ci si attendeva. Nei prossimi giorni potrebbero esserci novità anche perché c’è la possibilità che domenica prossima non si giochi in casa della Nuova Florida interessata ad un focolaio Covid in squadra.
LE SCELTE DI CHIANESE – Alla sua prima sulla panchina dei bianchi, mister Chianese parte con il 4-3-3. In difesa Boccioletti e Kouadio operano sulle fasce, in mediana si rivede Russo al fianco di De Rosa e D’Ancora. Tridente offensivo con Kyeremteng nel mezzo, Caso Naturale e Sorrentino sugli out.
MANZO SALVA – Il Savoia parte bene, nella prima parte della gara sembra tenere bene il campo ma a rendersi pericoloso davvero è il Nola quando al 36′ un cross di D’Angelo sorprende Esposito che resta immobile, Manzo salva sulla linea.
NOLA PERICOLOSO – Nella ripresa il Nola prende coraggio e va più volte vicino al gol. 47’ cross dell’ex Alvino, sul secondo palo arriva Esposito che tutto solo manda incredibilmente fuori. Tre minuti dopo D’Angelo di esterno destro sfiora il palo alla sinistra di Esposito. Ancora Nola al 65’, miracolo di Matteo Esposito su D’Angelo tutto solo in area biancoscudata.
L’UNICO LAMPO – Solo una volta il Savoia va vicinissimo al gol. Corre il 69’ cross di Sorrentino, testa di Correnti che schiaccia la palla a terra, bravissimo Bellarosa che riesce ad intervenire deviando il pallone destinato in fondo alla rete (nella foto).
SAVOIA IN 10 – Al 76’ i padroni di casa restano in 10. Poziello commette fallo su D’Angelo lanciato verso la porta, è il secondo giallo per il capitano. Chianese dimostra però di avere coraggio e così arretra D’Ancora e fa entrare Fornito per tentare la vittoria. Si arriva a fine match senza ulteriori emozioni. La sensazione è che Chianese abbia molto da lavorare perché questo Savoia sembra aver perso la sua identità di gioco e di testa.
(Giovanni Caracciolo)
