L’analisi tecnica dei due allenatori mette in evidenza gli opposti stati d’animo.
DUE PUNTI PERSI – Aronica è consapevole che oggi si sono gettati al vento due punti importanti nella corsa al campionato. Il rigore non può e non deve essere un alibi, la gara andava comunque vinta.
Invece…
“La partita non si era messa bene, abbiamo preso quasi subito gol, un nostro regalo. Abbiamo fatto fatica a recuperare, importante il pari a fine primo tempo. Nella ripresa c’è stato più gioco ma non siamo riusciti a sfondare. Il rigore era evidente, andava dato”.
La società ha effettuato una importante campagna di rafforzamento.
“Devo ringraziare la presidenza ed il direttore Musa che mi hanno messo a disposizione numerosi giocatori. Ho ancora fiducia nel recuperare in classifica. Mancano 20 gare a possiamo giocarcela. A Sassari, mercoledì, dobbiamo riprenderci i punti persi oggi. La mancata vittoria ci ha lasciato tanto amaro in bocca e sicuramente peserà a livello morale”.
GRECO – L’allenatore del Lanusei è soddisfatto per il pari ottenuto al Giraud.
“E’ un punto pesante su un campo difficile per chiunque. Abbiamo disputato un gran primo tempo meritando il vantaggio. Nella ripresa abbiamo sofferto di più”.
Sul rigore?
“Dalla panchina non l’ho visto ma da quanto ho sentito credo che potesse essere concesso. Il calcio è fatto di episodi e questo ci è stato favorevole. Vorrei invece rivedere il pari del Savoia che mi è sembrato con un fuorigioco di partenza. In ogni caso penso che il pareggio sia il risultato più giusto”.
(Rodolfo Nastro)