Il Savoia si ferma a Cassino e non riesce ad andare oltre l’1 a 1 con i padroni di casa. Condannato dagli episodi e da errori dei singoli la compagine di Aronica ha tentato fino all’ultimo istante di vincere una partita che avrebbe meritato di far sua per il piglio messo sul terreno di gioco. Il Cassino ha praticamente giocato di rimessa lasciando la supremazia territoriale agli ospiti ed ha raccolto più di quanto avrebbe meritato. Peccato perché il Latina ha pareggiato in rimonta con la Nuova Florida e sarebbe stato il momento giusto per accorciare le distanze dai nerazzurri.
VANTAGGIO SAVOIA – Aronica manda in campo tra i nuovi arrivati solo Kouadio, per il resto staffetta Melillo/Fornito. Partono bene gli ospiti che al 29’ passano in vantaggio con Manzo che in mischia mette in rete (nella foto l’esultanza) dopo due precedenti tentativi di Kyeremateng ed Orlando non andati a buon fine.
PRIMO ERRORE – Al 37’ clamoroso fallo di mani in area di De Rosa: è calcio di rigore, un errore individuale che costa carissimo. Sul dischetto capitan Carcione (38’) spiazza Esposito, è 1 a 1.
SECONDO ERRORE – Nella ripresa al 56’ miracolo di Del Giudice che devia il tiro a botta sicura, in piena area, di D’Ancora. C’è poi il secondo episodio cardine. Con il Savoia che è alla ricerca del vantaggi, Kouadio commette fallo al limite, l’arbitro lo ammonisce, è il secondo giallo, espulsione.
RISCHIO BEFFA – Nonostante l’inferiorità numerica gli ospiti cercano la vittoria ma Ricamato (87’) colpisce la traversa ad Esposito battuto, pericolo scampato.
ESPOSITO 93’ – Savoia fino all’ultimo respiro. Al 93’ Gennaro Esposito, entrato da qualche minuto al posto di uno spento Kyeremateng, si incunea in area e fa partire un diagonale sul quale Del Giudice compie un altro miracolo deviando la palla destinata all’angolino basso. E’ l’ultima emozione di una gara che il Savoia avrebbe potuto portare a casa con i tre punti se non ci fossero stati gli errori individuali di De Rosa e Kouadio.
(Redazione)