Il Savoia bissa contro il Latte Dolce la vittoria di Giugliano. 6 punti in due gare per restare attaccati al treno delle prime che non si fermano. Anche Monterosi, Latina e Nocerina corrono, così il successo di misura contro i coriacei sassaresi acquista un valore particolare anche perché i bianchi hanno già giocato contro tutte e tre le avversarie dirette che invece devono ancora affrontarsi negli scontri diretti (si è solo giocata Monterosi-Nocerina 3 a 1).
BLOCCO SQUADRA – Aronica conferma il blocco della rosa a sua disposizione senza utilizzare i tre nuovi acquisti che si accomodano in panchina. Melillo non parte dall’inizio, al suo posto Fornito. Sull’out destro ancora fiducia a Correnti dopo l’ottima prestazione di Giugliano.
GARA TATTICA – La prima frazione vede due squadre che si rispettano e si temono. C’è timore di sbagliare, ne esce un match molto tattico e poco spettacolare. I punti in palio sono fondamentali anche perché il Savoia non vuol lasciare il quartetto di testa, mentre il Latte Dolce è consapevole che in caso di sconfitta dovrà probabilmente ammainare bandiera bianca per il successo finale. La sensazione è che chi segnerà per primo porterà a casa l’intera posta in palio, così sarà. 14′ Cross di Correnti dalla destra, spettacolare sforbiciata di Orlando e palla di poco a lato. Un minuto dopo Fornito dal limite, blocca Urbietis. 18′ Ospiti pericolosi da azione d’angolo, la palla attraversa tutta l’area con Bianchi che non riesce nella deviazione vincente sul secondo palo. 24′ Azione di rimessa del Savoia, conclusione di Fornito e palla di poco a lato.
IL GOL PARTITA – Al 33’ la gara si blocca. Angolo di Fornito, stacco imperioso di capitan Poziello e palla che termina imparabilmente alle spalle di Urbietis. E’ il vantaggio. Il Savoia vuol chiudere il match ed insiste. 38′ Correnti da fuori, palla non lontano dal sette.
CONTROLLO E SOFFERENZA ‘CALCOLATA’ – Nella ripresa il Savoia gestisce il risultato ma col passare dei minuti gli ospiti alzano il proprio baricentro pur non rendendosi mai realmente pericolosi dalle parti di un attento Esposito. L’unico rischio arriverà su una punizione dal limite sul finale di gara. 46’ Russo in percussione solitaria, si porta al limite e calcia, Ubiertis respinge, ancora Russo di testa, blocca l’estremo sardo. Al 59’ il Savoia sfiora il raddoppio: incredibile cavalcata in velocità palla al piede di Luca Orlando che percorre tutto il campo, tiro-cross del numero 9 e palla che si stampa sul palo interno. Al 41’ punizione dal limite di Scotto, il rasoterra è bloccato a terra da Esposito. Finisce praticamente qui il match. Domenica si va a Cassino.
(Giovanni Caracciolo)