Mazzamauro bussa, Ascione risponde. E’ di appena qualche giorno fa, con l’intervista rilasciata in esclusiva a SoloSavoia.it dal patron dei bianchi, la richiesta del presidente onorario di conoscere tempi certi per avere un Giraud idoneo a disputare campionati professionistici.
LA REPLICA DI ASCIONE – Da noi interpellato, il primo cittadino non ha eluso la spinosa questione ricostruendo la vicenda.
“Pensavamo di avere elaborato un progetto definitivo che abbiamo sottoposto al parere del CONI come da procedura. L’ente tuttavia ci ha chiesto alcune integrazioni che sono in via di ultimazione, agli adempimenti amministrativi di rito, seguirà la richiesta di finanziamento al Credito Sportivo per partire con i lavori. Sono convinto che forniremo al Savoia una struttura di eccellenza in quanto stiamo assolvendo al meglio alle indicazioni richieste – dai tornelli al manto erboso – ed anzi, a tal proposito, dirò di più, chiederemo un incontro alla società prima di ripresentare il progetto, in maniera da condividere eventuali ulteriori necessità per una struttura che sarà classificata come UEFA 4 ovvero in grado di accogliere anche eventi sportivi internazionali”.
Dunque torniamo al binomio CONI-Credito Sportivo abbandonando la pista indicata dall’assessore Ammendola relativa alla Cassa Depositi e Prestiti?
“Si, la Cassa Depositi e Prestiti sarebbe stata una strada di più semplice accesso, ma volendo puntare ad un impianto di qualità anche in rapporto al tipo di investimento che si andrà a fare, la riqualificazione dev’essere di prim’ordine anche con riferimento alla sua completa agibilità. E solo seguendo le direttive del CONI possiamo ottenere un risultato di questo tipo”.
I TEMPI – Che tempi richiederà il dietrofront? Il vicesindaco indicava in gennaio la presentazione del nuovo progetto a CdP. E adesso?
“In considerazione delle note vicende che hanno colpito il vertice dell’Ufficio Tecnico (l’arresto in flagranza del capo dell’ufficio, Nunzio Ariano ndr), sicuramente qualche ritardo ci sarà ma sono già alla ricerca di un nuovo dirigente per cui non credo che i tempi possono dilatarsi a dismisura. Certo, non posso giurare che tutto possa risolversi entro fine mese ma farò il possibile per limitare al massimo l’ulteriore differimento della procedura. L’impegno è quello di dare continuità a tutti i lavori in cantiere e lo stadio è tra le nostre priorità”.
Queste rassicurazioni le abbiamo ascoltate più volte, da marzo vengono fatti proclami senza che però si sia mai dato seguito a qualcosa di concreto, da qui la richiesta di ‘conoscere la verità’ da parte di Mazzamauro. Cosa si sente di dire a società e tifosi?
“Magari non saremo in grado di completare i lavori per l’inizio del nuovo torneo ma certamente il manto erboso e tutte quelle opere che nella scala del cronoprogramma possono consentire la regolare disputa degli incontri saranno certamente realizzate. Sono perfettamente consapevole di quanto si dice di me, sul mio operato, ma sono altrettanto convinto di poter andare avanti a testa alta vincendo questa sfida“.
(Matteo Potenzieri)
