Capitolo a parte ed ultimo argomento discusso nella lunga intervista con il presidente Alfonso Mazzamauro (nella foto con il sindaco Ascione), è la questione Giraud, elemento imprescindibile nella progettualità del club, priorità assoluta. In questi mesi la società è rimasta alla finestra in attesa di buone news dal Comune. Ma niente si è fatto, così Mazzamauro rivolge una espressa richiesta.
“Lo scorso anno abbiamo evitato di fare richiesta di ripescaggio perchè lo stadio era inagibile e non omologabile. Ci erano stati promessi lavori rapidi per metterlo a norma e non si è fatto niente. E’ iniziato il nuovo campionato e ci è stato assicurato che i lavori sarebbero iniziati a novembre, che la richiesta al C.O.N.I. era ok, per poi venire a sapere che non era vero. Ancora una promessa disattesa. Adesso si parla di febbraio per la partenza dei lavori. Sono davvero basito. Chiedo di conoscere pubblicamente quando si partirà e quando lo stadio sarà messo a norma. Nel caso in cui dovessimo vincere il campionato neanche potremmo giocarci perché se in un anno non è stato fatto niente, figuriamoci in due mesi. In caso di play off, neanche a parlarne di ripescaggio. Quindi sono qui per conoscere la verità, il Savoia, i tifosi e la città hanno il diritto di sapere, noi dobbiamo programmare. Bisogna capire fin quando avremo a disposizione la struttura in questa stagione, quando dovremo trovare un altro stadio, cosa fare per gli allenamenti. Siamo persone concrete, chiediamo certezze”.
(Rodolfo Nastro)