Harakiri Savoia. Lo 0 a 2 maturato questo pomeriggio al Giraud contro un modesto Muravera fa suonare il campanello d’allarme in casa torrese. La sconfitta di domenica scorsa a Latina aveva, come parziale giustificazione, la forza dell’avversario ma quella di oggi è oggettivamente ingiustificabile. Evidenti le mancanze tattiche e mentali di una squadra che si scioglie come neve al sole alla prima difficoltà, lontana da quella che aveva iniziato la stagione da protagonista. I sardi hanno giocato la loro onesta gara e con due ripartenze hanno bucato la porta di Esposito, senza mai rischiare dalle loro parti.
ATTACCO A DUE – Aronica deva fare a meno dello squalificato Orlando e sceglie la coppia Scalzone-Kyeremateng in avanti. Non sembra una scelta proprio corretta considerando che entrambi, pur mettendocela tutta, sono sacrificati e non riescono a trovare gli spazi giusti, un terzo attaccante ci sarebbe in panchina, è Kakorri ma l’allenatore lo utilizzerà a secondo tempo abbondante. Ne esce una gara quasi anonima, con un primo tempo dominato per il possesso di palla ma con un Savoia mai pericoloso dalle parti di Vandelli.
LA DOCCIA FREDDA – Nella ripresa il Savoia ricomincia con i ritmi blandi della prima frazione, le punte sono ben marcate e non riescono quasi mai a rendersi pericolose. Col passare dei minuti il Muravera prende coraggio e comincia ad essere più pericoloso. Nasceranno così i due gol partita. 55’ contropiede ospite e vantaggio siglato da Nurchi che supera Esposito mettendola sul secondo palo. Ti aspetti la reazione, entra prima Badje, poi Kakorri, si fa male Fornito (per lui sospetto stiramento, mercoledì non ci sarà). Matura così il raddoppio ospite, al minuto 66. E’ Virdis, sempre in azione di rimessa, a mettere la palla in fondo al sacco con un pregevole tiro in piena area con la difesa torrese in bambola. Il Savoia continua ad arrancare e pure se crea qualcosa di buono lo sciupa clamorosamente con Kakorri (72’) e Russo (87’). Il Savoia non c’è, il risultato finale non cambierà.
INCROCIO PERICOLOSO – Mercoledì contro il Gladiator potrebbe essere la gara della svolta, in un senso o nell’altro. L’eventuale vittoria potrà scacciare le nubi che sono all’orizzonte, un risultato negativo potrebbe invece portare ad importanti cambiamenti. In ogni caso la pausa natalizia porterà ad interventi.
(Giovanni Caracciolo)