STADIO GIRAUD. Ultimatum del C.O.N.I. Il Comitato Olimpico ha restituito il progetto esecutivo inviato dal Comune. C’è tempo fino al 15 dicembre per le correzioni richieste, slittano i tempi. Le parole del sindaco Ascione

http://www.solosavoia.it/2020/11/27/stadio-giraud-ultimatum-del-c-o-n-i/

stadioLa questione Giraud sta diventando un vero e proprio ‘pasticciaccio’. Da marzo il sindaco, l’assessore ai lavori pubblici, il delegato al Giraud parlano di una riqualificazione dell’impianto cittadino per permettere al Savoia ed alla comunità torrese di poter usufruire di uno stadio a norma, pienamente agibile. Sono trascorsi mesi senza che si sia visto nulla di concreto, al punto che il Savoia ha anche dovuto rinunciare alla domanda di ripescaggio in C durante l’estate anche se la stessa sarebbe risultata inutile, considerando che tranne il Foggia, ripescato per l’estromissione del Bitonto, nessuna compagine di D è salita tra i Pro. Fatto sta che il vero cruccio continua ad essere lo stadio. Le promesse fatte e non mantenute in questi mesi pesano come macigni, non c’è più tempo, non ci sono più scuse, l’opera va fatta, senza dimenticare ovviamente le responsabilità di questo periodo che saranno acclarate a tempo debito, ma la priorità sono i lavori.

L’ULTIMATUM DEL C.O.N.I. Il Comitato Olimpico, ricevuto l’incartamento contenente il progetto esecutivo per i lavori allo stadio, ha rigettato la richiesta rinviandola al mittente, ovvero al Comune, chiedendo urgenti integrazioni da presentare improrogabilmente entro il 15 dicembre.

A questo punto ci è sembrato opportuno sentire sulla questione il sindaco Vincenzo Ascione.

PROGETTO ESECUTIVO – Sindaco, il progetto esecutivo da voi presentato va modificato entro metà del prossimo mese.

Cosa può dirci?

Il C.O.N.I. ci ha inviato una missiva con le integrazioni necessarie per portare avanti il progetto e ricevere il nullaosta. Il nostro ufficio tecnico è già al lavoro per apportare le modifiche necessarie, ritengo che rispediremo tutto prima del 15 dicembre”.

Il nullaosta del Comitato Olimpico è condizione necessaria allo sblocco dei fondi pubblici?

Solo dopo aver ricevuto l’ok del C.O.N.I. potremo procedere con la richiesta di fondi al Credito Sportivo”.

SLITTAMENTO DEI TEMPI – Sindaco, da marzo si sta parlando dei lavori da eseguire, siamo arrivati a dicembre e si rischia un ulteriore slittamento dei tempi considerando che il C.O.N.I. potrebbe metterci anche 60 giorni per darvi una risposta.

Quando sarà messa la parola fine a questa querelle?

“Nella peggiore delle ipotesi saranno due mesi, vorrà dire che entro metà febbraio avremo il loro ok e si procederà col passaggio al Credito Sportivo che in pochi giorni ci darà il via per i fondi”.

Il passaggio non sarà così automatico, perché da normativa, una volta ricevuto l’ok del C.O.N.I. dovrete portare in Consiglio Comunale il progetto per ottenere l’autorizzazione alla spesa con il parere del settore bilancio del Comune, poi si potrà passare al Credito Sportivo che dovrà comunque vedere e valutare il vostro incartamento.

“Saranno rispettati tutti i passaggi”.

I LAVORISono oltre 2milioni i lavori da appaltare. Nella migliore delle ipotesi trascorso un mese dal bando si assegnerà al vincitore l’opera e si comincerà intorno a metà aprile. Da quel momento la struttura sarà off limits ed il Savoia dovrà completare il campionato altrove.

“Sono tempi che abbiamo calcolato, corrispondono a quanto lei dice. Il primo step sarà il manto erboso che richiederà circa 45/60 giorni, si procederà poi ad ottenere le certificazioni sugli impianti di sicurezza, illuminazione, sulle vie di fuga. Lo stadio sarà ultimato entro l’estate e pronto per la città di Torre Annunziata e per il Savoia ad inizio del prossimo campionato. I tempi sono risicati ma ci siamo e la procedura è già avviata”.

 “Stiamo lavorando incessantemente per rispettare i tempi e gli impegni presi”.

NUOVA CAPIENZA – Sindaco, ci auguriamo che tutto proceda per il verso giusto anche perché sul Giraud se ne sono dette tante, forse troppe ma concretamente il popolo torrese attende una struttura all’avanguardia che possa far terminare, una volta e per sempre, lo stato di emergenza in cui versa la struttura.

“E’ questo il nostro obiettivo. Il nuovo Giraud che sarà omologato anche per le gare U.E.F.A. avrà una capienza complessiva di 8mila spettatori, 3mila in più rispetto a quelli attuali”.

(Rodolfo Nastro)





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