LA CARICA DEL LEADER. Aronica: “Non temiamo nessuno” Il tecnico del Savoia analizza girone e calendario: “Monterosi, Nocerina e LatteDolce da tenere d'occhio, non dimentichiamo l’Arzachena e le altre campane. Il derby con i molossi ci metterà subito alla prova sotto l’aspetto caratteriale”. Si spera nella riapertura degli stadi al pubblico

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aronicaLa stesura del calendario per la stagione che inizierà domenica prossima, ci ha dato l’occasione per commentare con Salvatore Aronica (nella foto) tecnico del Savoia il girone che i bianchi si apprestano a disputare ed analizzare la rosa a sua disposizione.

SOCIETA’ ORGANIZZATA – Avevamo ascoltato Aronica pochi giorni dopo il suo arrivo, lo risentiamo due mesi dopo con alle spalle tanto lavoro, un ritiro impegnativo e la voglia di far bene.

Mister, un bilancio di questa prima fase?

Sono molto soddisfatto del ritiro, la società mi ha permesso di preparare nel dettagli la stagione e conoscere bene i ragazzi. C’è stata una grande organizzazione, tutto è andato per il verso giusto. Si è lavorato sia sotto il profilo tecnico/tattico che su quello caratteriale perché sono convinto che siano due elementi imprescindibili per far bene”.

MERCATO – L’arrivo di Melillo e Fornito ufficializzati giovedì, del giovane Caiazzo annunciato oggi e quelli di Occhiuto, Correnti, Nespoli, Badje e qualche altro under che sarà comunicato nei prossimi giorni ha reso la rosa come voleva?

Con la società si è deciso di intervenire a centrocampo, il reparto con maggior numero di giocatori nel quale mi serviva quella dose di esperienza e abilità tecnica che giocatori del calibro di Fornito e Melillo potranno assicurarci. Da qui a domenica arriveranno altri ragazzi per completare definitivamente una rosa che ritengo di alto livello”.

IL GIRONEMercoledì è stato ufficializzato il girone. Quale il suo pensiero?

“Premetto che nessun girone è facile, nessuno ti regala niente, tantomeno ad una squadra come il Savoia che è chiamata a lottare per il primato. Certamente mancherà la pressione del pubblico sugli spalti come accade nei campi di Sicilia, Calabria e Puglia, ma questa mancanza viene ampiamente sostituita dal fattore tecnico. Nel girone G ci sono compagini ben allestite che puntano proprio sulla qualità”.

LE AVVERSARIE PIU’ TEMIBILI“Sarà il campo a dirlo, in questo novero inserisco LatteDolce, Monterosi, Latina, ovviamente le campane contro le quali le partite non sono mai scontate e poi c’è sempre la sorpresa che non t’aspetti”.

A proposito di campane la prima al Giraud è contro la Nocerina.

Sarà una gara molto insidiosa, si sono rinforzati, noi siamo chiamati a mettere tutta la grinta della quale siamo dotati perché questo tipo di partite si gioca tanto sotto l’aspetto del carattere e quello è uno dei nostri punti di forza”.

IL CALENDARIO – Oggi è stato pubblicato il calendario.

Dalla lettura abbiamo individuato due mini cicli terribili tra la 5a e la 7a (Carbonia, Arzachena, Latina) e tra la 9a e l’11a (Giugliano, Gladiator, LatteDolce). E’ d’accordo?

“Si, perfettamente, nell’analizzare il calendario è proprio questa sequenza di gare che dovrà confermare le nostre ambizioni. Sono 6 squadre molto temibili che incontreremo in maniera ravvicinata. Ne usciranno grandi incontro  e preverrà che avrà più voglia e forza di vincere”.

IL SAVOIA – Dove colloca il ‘suo’ Savoia?

“Inutile nasconderci, giocheremo per il primato, non temiamo nessun pur rispettando chiunque. La società ha fatto grandi sforzi e mi ha messo a disposizione una rosa importante, sta a me farla diventare vincente. Sono ambizioso, lo sono anche i ragazzi. Non vedo l’ora di cominciare, finalmente ci siamo e tra una settimana cominceremo a divertirci”.

Si spera di farlo con i tifosi.

“Ovviamente, sono  l’elemento più importante di questo gioco. Mi auguro che quanto prima venga stabilito il protocollo definitivo per l’accesso allo stadio anche in quarta serie, più ne saranno, meglio sarà”.

(Rodolfo Nastro)





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