La sentenza di primo grado sul caso Picerno-Bitonto di due stagioni fa ha creato, come presumibile, uno scossone in Lega Pro. In attesa dell’appello previsto per il prossimo 7 settembre diverse sono le ipotesi su chi sostituirà le due squadre punite dalla giustizia sportiva.
AL POSTO DEL BITONTO – Sul Bitonto, penalizzato nel campionato appena concluso di 5 punti, c’è poco da discutere, Ne prenderà il posto in Lega Pro, il Foggia che con l’arretramenti in classifica dei neroverdi passa in vetta e quindi rientra tra le nove squadre prime classificate che hanno diritto alla promozione diretta nella serie superiore. Dopo il Legnago che ha preso il posto del Campodarsego un’altra seconda sostituisce la prima.
AL POSTO DEL PICERNO – I lucani sono stati retrocessi all’ultimo posto del girone C della Lega Pro per il campionato appena concluso, ciò porterà alla retrocessione diretta in D. C’è però da stabilire chi li sostituirà. Due sono le squadre in lizza: Rende e Pianese, escludiamo il Bisceglie che già lo scorso anno è stato riammesso in terza serie dopo la retrocessione a danno del mancato ripescaggio del Cerignola. I biancorossi calabresi chiedono la riammissione in quanto hanno perso il play-out proprio con il Picerno, pertanto hanno ricevuto un danno diretto. Non a caso il Rende, insieme a Foggia e Cerignola si è costituito parte in causa nel procedimento disciplinare che ha riguardato Bitonto e Picerno. Qualora dovesse invece passare la procedura dei ripescaggi, quelli per intenderci che avrebbero anche potuto coinvolgere le squadre nella graduatoria della D, per il principio dell’alternanza la prima ripescata per il prossimo campionato sarebbe una squadra retrocessa dalla Lega Pro, ed ecco che viene in gioco la Pianese che è avanti alle altre nella griglia per le riammissioni.
GIRONI SERIE D – Fin quando non sarà reso noto l’organico della Lega Pro, la D non potrà ufficializzare i gironi. La data presumibile sarà venerdì 11 settembre o lunedì 14 settembre anche se la sentenza d’appello potrebbe ulteriormente rinviare le date.
(Redazione)