Quelli che si stanno vivendo sono giorni caldi in casa Savoia e non solo per l’aspetto climatico. L’incertezza su quale campionato disputeranno i bianchi il prossimo anno ha fatto si che il patron Alfonso Mazzamauro (nella foto) facesse alcuni chiarimenti indirizzati all’Amministrazione ed alla città.
VOGLIO LA C – Il proprietario del club interviene su quanto riportato in questi giorni in tema di costruzione della squadra.
“Leggo di allenatori, direttori, calciatori. Al momento penso solo alla serie C. E’ chiaro che mio figlio Renato insieme al suo entourage stanno verificando posizioni per la terza serie ma per ora nulla di ufficiale anche perchè attendo di sapere in quale campionato giocheremo”.
LA RIFLESSIONE SULLA D – Mentre il patron parla con entusiasmo e progettualità del professionismo, non altrettanto fa quando si parla di permanenza in quarta serie.
“Inutile negarlo che non mi farebbe piacere restare in D. Qualora ciò si verificasse è chiaro che dovrei fare delle riflessioni perché una piazza come Torre Annunziata merita una squadra da primato ed in questo momento, con l’incertezza che mi è stata creata, non posso assicurare nulla”.
LA STOCCATA ALL’AMMINISTRAZIONE – Mazzamauro chiarisce quest’ultimo concetto.
“Sul campo abbiamo raggiunto con merito la possibilità di ottenere il ripescaggio. Questo mi avrebbe consentito di confermare almeno 7/11 della squadra dello scorso anno, invece le mancate risposte dell’Amministrazione mi hanno costretto a dire ai giocatori di potersi ritenere liberi, e non a caso in tanti stanno andando via, creando così un ulteriore danno. Ad oggi non si sa quando inizieranno i lavori allo stadio, chi li farà, non è stato pubblicato nessun bando in tal senso, eppure c’è stato tanto tempo per programmare tutto ciò”.
Si cerca anche un campo di allenamento.
“Tutto ciò senza considerare poi che già stiamo cercando un campo alternativo per gli allenamenti non potendo farli sul terreno del Giraud che in questi ultimi due anni ha causato numerosi infortuni ai nostri calciatori proprio per le condizioni nelle quali si trova. Insomma è giunto il momento di una risposta concreta”.
(Redazione)
