Il tanto atteso Consiglio Federale F.I.G.C. di oggi non ha praticamente deciso un bel nulla. Il massimo organo collegiale del calcio italiano si è limitato a decisioni ‘secondarie’ senza toccare i punti principali che avrebbero dovuto interessare la Lega Pro e la D in tema di ripescaggi.
TUTTO RINVIATO – Se la sono presa comoda le istituzioni calcistiche con la Lega Pro presieduta da Francesco Ghirelli che non ha presentato la normativa per le licenze 2020/21 per l’iscrizione al campionato di terza serie, all’interno delle quali ci sarebbero stati i criteri economici, organizzativi ed infrastrutturali riguardanti gli impianti. Dal canto suo la L.N.D. non ha presentato l’elenco delle squadre per la griglia dei ripescaggi alla serie superiore.
LICENZE LEGA PRO – Si dovrà attendere ancora (forse martedì prossimo) per ufficializzare le licenze. La speranza di molte squadre e che vi possano essere delle deroghe considerando l’anno zero causato dal Covid-19 che ha messo alle corde numerose società sotto il profilo economico. Pensare di confermare le stringenti regole dello scorso campionato sembra più che mai anacronistico. Forse questo trascorrere del tempo sta facendo propendere Ghirelli per qualche maggiore apertura che, se da un lato, possa tutelare le eventuali riammesse dal campionato di Lega Pro, dall’altro possa offrire alle possibili ripescate maggiori margini di intervento anche perché le prime dei nove gironi, pur proclamate ‘promosse’ è come fossero state le prime ‘ripescate’ in quanto il campionato è stato congelato e non si è data la possibilità sul campo di decretare le effettive vincitrici. Ad esempio Prato e Foggia hanno chiuso ad un solo punto dalla prima. In tal senso ci sarà anche da discutere sul fondo perduto che costituirebbe una mannaia per le ripescate.
GRADUATORIA RIPESCAGGI – Il presidente della L.N.D. Cosimo Sibilia ha rinviato la presentazione al Consiglio Federale delle squadre che faranno parte della graduatoria per i ripescaggi in Lega Pro. I criteri saranno comunque i seguenti: in primis sarà formata una graduatoria delle seconde per media punti inizialmente per la sostituzione delle neo promosse che dovessero rinunciare o fossero successivamente escluse dal passaggio di categoria, poi si passerà all’elenco per l’eventuale assenza di organico nella serie superiore che aprirebbe agli effettivi ripescaggi. Il Savoia sarà secondo dopo l’Ostia Mare, il dato è certo. Nel caso in cui una neo promossa, ed esempio il Matelica dovesse rinunciare sarà promossa la seconda dello stesso girone, in questo caso il Campobasso, ed automaticamente la terza di quel girone sarà considerata seconda.
(Rodolfo Nastro)