Oggi il Consiglio Federale della F.I.G.C., come ampiamente anticipato dal nostro sito sabato scorso, ha rigettato in pieno le richieste dell’Assemblea Di Lega Pro dichiarando nel contempo la conclusione dei campionati sotto l’egida della L.N.D., ovvero D, Eccellenza, Promozione, 1°, 2° e 3° categoria. Una decisione fortemente ‘politica’ quella del massimo organo collegiale della Federcalcio che ha di fatto dato l’out out a Francesco Ghirelli ed alla sua gestione ‘patriarcale’ della terza serie.
SI GIOCA – A e B non dovrebbero aver problemi a ritornare in campo, per la C è diverso. Nei prossimi giorni si riuniranno le società della Lega Pro per decidere il da farsi. Qualora non si volesse tornare in campo c’è l’ipotesi play-off e play-out, nel caso in cui neanche questa strada fosse percorribile dovranno essere le stesse società, su proposta del Consiglio Direttivo, a stabilire il metodo di calcolo per le promosse e le retrocesse, poi si passerà in Consiglio Federale per la ratifica.
RIPESCAGGI – Bocciato il blocco delle retrocessioni, ovviamente è tramontato anche quello dei ripescaggi perché è ovvio che molte società di C rischiano seriamente la non iscrizione. Da escludere anche le riammissioni per tre ordini di motivi: in primis non ci sono state penalizzazioni (tranne che per il Rieti), poi non si sono verificate ipotesi di illecito ed infine non vi sono stati fallimenti anche perché le procedure concorsuali, causa l’emergenza Covid-19 sono state rinviate a 30 settembre in tutti i Tribunali italiani. Insomma le porte aperte a riprendere squadre virtuose della serie D sono aperte. Il Savoia resta in pole position per ritornare tra i prof, alle spalle c’è il Foggia ed a seguire altre importanti piazze.
LA SERIE D – Venerdì il Consiglio di D indicherà i criteri per l’ammissione alla C. Fuori discussione che a salire direttamente saranno le 9 prime dei gironi al momento della sospensione, ovvero: Lucchese, Pro Sesto, Campodarsego, Mantova, Grosseto, Matelica, Turris, Bitonto e Palermo.
LA LETTERA DI GHIRELLI – Sempre più probabile che la Lega di serie C possa essere commissariata per evidente contrasto tra la governance e le società che porterebbe ad una oggettiva impossibilità gestionale per l’attuale numero uno. Siamo riusciti ad avere la lettera che subito dopo il Consiglio Federale, il presidente Ghirelli ha inviato ai singoli club. Riportiamo l’ultimo periodo che ci sembra estremamente esplicativo dei pessimi rapporti che ci sono tra molte società e Ghirelli.
“Mi preme infine evidenziare che non abbia di certo giovato a rafforzare la posizione dell’Assemblea di Lega, le richieste inviate da alcuni nostri club alla F.I.G.C. al fine di consentire la disputa dei play-off”.
Parole durissime che evidenziano come Ghirelli sia sempre più un uomo solo al comando che attacca addirittura alcuni presidenti che avevano scritto in federazione dopo la decisione presa a maggioranza (non unanimità) dell’Assemblea nella quale come quarta promossa era stato scelto il Carpi (terzo in classifica) per merito sportivo, estromettendo in un colpo solo le tre seconde: Carrarese, Reggio Audace e Bari e le altre due terze Renate e Monopoli che, ovviamente, non sono state certo a guardare.
IL PROSSIMO CONSIGLIO – Tra il 2 e il 3 giugno si terrà il prossimo Consiglio Federale che acquisirà le determinazioni delle tre leghe sulla ripresa dei tornei ed affronterà anche il tema riforma che non è assolutamente accantonato, anzi…
(Rodolfo Nastro)