La resa dei conti si avvicina. Mercoledì 20 maggio il Consiglio Federale della F.I.G.C. che vede rappresentate le quattro Leghe, i calciatori, gli allenatori i e gli arbitri, fisserà i criteri per la prossima stagione dopo aver indicato quelli per la conclusione dell’attuale. Ci saranno novità importanti, la nostra redazione ha raccolto alcune indiscrezioni che porterebbero alla riforma dei campionati dalla B in giù ed alla possibile sfiducia per Francesco Ghirelli (nella foto), presidente della Lega di C, che vedrebbe tramontare la sua parabola. Ma andiamo a step.
IL TERMINE DELLA STAGIONE – Il Consiglio Federale sancirà il termine dei campionati della L.N.D, cui seguirà nei gironi successivi la ratifica del presidente Sibilia, della promozione delle prime dei nove gironi, Turris e Palermo sarebbero promosse automaticamente. Si procederà poi con la volontà di concludere i campionati professionistici, C compresa. Nel caso in cui la C non fosse in grado di riprendere secondo il protocollo sanitario si potrebbe procedere direttamente con gare di play-off e play-out, questi ultimi fondamentali perché le indicazioni del presidente federale Gravina sono quelle di evitare il blocco delle retrocessioni tra i professionisti, concludendo la stagione con i verdetti del campo, in ogni caso se non si riuscisse a tornare in campo, ci saranno comunque promozioni e retrocessioni.
LA PROPOSTA DELLA C – Oggetto del Consiglio Federale sarà anche mettere ai voti la proposta lanciata dalla maggioranza delle società di C qualche giorno fa. Ci sarà una bocciatura su tutti i fronti. Della ripresa e delle retrocessioni abbiamo commentato nel paragrafo precedente, sarà anche respinta la richiesta di blocco dei ripescaggi e la fantasiosa richiesta di Ghirelli di acquisire alla Lega i contributi del fondo Melandri, destinato alle singole società, per creare una sorta di fidejussione complessiva (problematica già affrontata in un precedente articolo).
IL TRAMONTO DI GHIRELLI – La circostanza che il Consiglio Federale respinga in toto le proposte della Lega di C porteranno ad un vero e proprio terremoto in Lega, Ghirelli si vedrebbe sfiduciato dalle sue stesse società, oltre che dalle altre Leghe e dal presidente Gravina e non gli resterebbero altro che le dimissioni con l’incarico ad interim che potrebbe essere assegnato ad un dei suoi vice (in contrasto con lo stesso Ghirelli) Tognon o Capotondi.
(Rodolfo Nastro)