Il probabile ripescaggio in serie C passa per lo stadio Giraud. Questo è un punto fermo dal quale non si può assolutamente prescindere. E chi meglio di Vincenzo Ascione (nella foto con il patron Mazzamauro), sindaco di Torre Annunziata, può ‘rassicurare’ il Savoia e la città su quelli che saranno gli interventi necessari per rendere lo stadio cittadino a norma per la terza serie.
SITUAZIONE COVID-19 – Prima di affrontare il discorso calcistico abbiamo chiesto al sindaco una sintesi di questi due mesi di crisi sanitaria.
“Come ho già avuto modo di dirvi nella mia precedente intervista mi sento di ringraziare l’intera cittadinanza per come ha affrontato l’emergenza sanitaria. C’è stata un totale presa di coscienza della problematica ed ognuno ha rispettatole limitazioni imposte. Se così non fosse stato, avremmo rischiato di contare un numero di contagiati e di deceduti ben diverso da quello che abbiamo. Tra l’altro buona parte dei positivi sono operatori sanitari ed altre persone che hanno contratto il virus non in città ma da ambiente ospedaliero, quindi al netto i contagi sono davvero pochissimi. Ma ora viene il difficile, la fase 2“.
Il sindaco detta alcuni paletti.
“Sono totalmente d’accordo con le decisioni prese dal nostro Governatore De Luca. A volte possono sembrare fin troppo rigide, invece, si sono dimostrate puntuali ed efficienti e se oggi la Campania risulta tra le regioni d’Italia con il più basso indice di contagio lo si deve a questa politica. Pertanto dal 4 maggio non sarà un ‘liberi tutti’. Sotto controllo coloro che rientreranno dal Nord, per ora non si procederà con la riapertura degli spazi verdi pubblici e con il cimitero. Bisogna attendere ancora un po’ per essere pienamente al sicuro, perché in questo momento una ricaduta nel contagio potrebbe risultare deleteria per la nostra città che vanta una densità abitativa molto elevata”.
Un pensiero ad alcune attività commerciali.
“Da lunedì riapriranno i cantieri edili che però dovranno rispettare norme sanitarie molto restrittive. Per quanto riguarda barbieri, parrucchieri e mercatali, verificheremo la possibilità di consentire prima la riapertura. Stiamo pensano al 18 o 19 maggio anziché al primo giugno come deciso dal Governo”.
IL GIRAUD – Dopo aver chiarito la situazione sanitaria passiamo ad affrontare il tema calcio.
Sindaco, per il passaggio in serie C sarà necessario mettere il Giraud a norma. Voi siete pronti?
“L’Amministrazione comunale non si farà trovare impreparata, il Giraud sarà a norma per la serie C. Abbiamo già intavolato una discussione molto costruttiva con la società, ci siamo sentiti con il direttore generale Rais. La serie C sarà una grande opportunità per il Savoia, i tifosi, per l’intera cittadinanza, per questo siamo pronti a sostenere gli interventi necessari”.
Il primo cittadino tiene a sottolineare un concetto.
“La nostra volontà di essere vicini al Savoia nasce anche dall’ottimo rapporto che si è instaurato con l’attuale dirigenza, in primis con il presidente Mazzamauro. E’ una persona perbene che vuole portare avanti in maniera seria e concreta il calcio in città. Per tale motivo il nostro sostegno c’è e ci sarà. Lo merita lui, lo merita l’intera tifoseria”.
GLI INTERVENTI- Sindaco Ascione, passiamo nel dettaglio agli interventi necessari per mettere lo stadio a norma.
Sistema videosorveglianza e cablaggio aree stampa e spogliatoi.
“Il sistema di videosorveglianza è stata installato nel 2014, basterà soltanto rimetterlo in funzione. Provvederemo al cablaggio per rendere tribuna stampa, sala stampa e spogliatoi connessi con WiFi”.
Locali antidoping, spazi per delegati Lega e società.
“Già individuati, saranno pronti per il campionato”.
Veniamo ai punti più ‘delicati’.
Cominciamo dall’impianto di illuminazione.
“Già prevista la messa a norma e la capacità necessaria richiesta di visibilità per il campionato”.
Sedute in tribuna e distinti. Sarà necessario installare sediolini con schienale.
“Anche questo intervento sarà fatto, già abbiamo i fondi necessari, ottenuti dalla Regione, grazie all’ottimo lavoro degli assessorati competenti e degli uffici tecnico e bilancio”.
Manto erboso.
“I lavori fatti per le Universiadi hanno reso a norma gli spogliatoi, i servizi igienici, l’impianto elettrico ed idrico. Inoltre è stato fatto un intervento sul terreno in sintetico con tanto di certificato di fruibilità fino al 2022. La società ci ha chiesto la sostituzione del manto attuale. Noi siamo disponibili però sarà necessario trovare i fondi in tal senso”.
Sindaco, qualora ci fosse un privato disponibile alla sostituzione del manto in sintetico?
“Piena disponibilità da parte nostra. D’altronde la normativa contempla la possibilità di un intervento privato, se questo dovesse servire a velocizzare i tempi noi ci siamo”.
CRESCITA COLLETTIVA – Il sindaco punta il suo discorso sulla valenza sociale dello sport.
“Sono in programma importanti interventi di ordine economico e strutturale che porteranno ad un sensibile miglioramento del tenore di vita dei nostri cittadini. In tal senso potrebbero esserci anche ulteriori introiti che ci consentiranno un maggior sostegno al calcio ed agli altri sport cittadini. Sono ottimista”.
(Rodolfo Nastro)
