In questo periodo di distanziamento sociale forzato, mister Carmine Parlato ci svela un’originale idea che è servita a coinvolgere tutto il Savoia e che dimostra la grande compattezza di un gruppo che proprio della coesione ha fatto uno dei suoi punti di forza.
SAVOIA SU ZOOM – Una delle caratteristiche di mister Parlato è quella di un tecnico che ha sempre dato importanza all’espetto psicologico del gruppo. In questo momento è fondamentale lavorare sulla testa dei ragazzi.
Mister come ha fatto?
“Vi racconto l’idea che mi è venuta. Guardando mia figlia che si collegava con compagni ed insegnanti per le lezioni ‘virtuali’ ho chiesto come si potesse fare a realizzare una comunità online del Savoia. Lei mi ha fatto conoscere la piattaforma ‘Zoom’ e da la è cominciato tutto”.
SPOGLIATOIO VIRTUALE – Ci spieghi.
“Per essere vicino a tutti ho creato due diversi gruppi. Uno con tutti i calciatori (nella foto uno degli incontri ndr), siamo in 24, l’altro con lo staff dirigenziale, tecnico, sanitario ed i collaboratori. In questo modo ogni paio di giorni ci vediamo, trascorriamo insieme circa un’ora e parliamo di tutto, di calcio, di famiglia, si fanno anche battute e si esprimono le proprie idee sul momento che stiamo vivendo. Noto che c’è voglia di parte di partecipare perché è un modo per condividere sensazioni ed emozioni in un momento in cui possiamo vederci solo da lontano. Abbiamo ricreato uno spogliatoio virtuale”.
Qualche aneddoto?
“L’altro giorno è stato il compleanno di Mancini e su zoom gli abbiamo fatto una sorpresa. Un momento di serenità che ci voleva proprio, o ancora quando ho inviato ad alcuni qualche e-book per leggere qualcosa di interessante. Spesso i ragazzi mi chiedono quando finirà ed io sinceramente non so dargli una risposta ma chiedo solo di avere fiducia. In tutto ciò si è anche organizzato un piano di allenamenti personalizzati così ognuno può organizzarsi un ritaglio di tempo e mantenersi in forma”.
Mister diceva che ci sono due gruppi?
“Si l’altro è formato dal mio staff, dai dirigenti, mi vedo con Renato Mazzamauro, i due direttori Rais e Mignano. Ci sentiamo spesso e parliamo di tutto”.
(Rodolfo Nastro)
