Sarebbe stato bello e rinfrancante declinare i numeri da record del Savoia, migliore seconda in classifica di tutta la serie D con 53 punti all’attivo, migliore difesa (13 gol subiti) dopo quella del Bitonto (-9) dei nove girone della quarta serie, invece ci ritroviamo a dover commentare le assurde e pretestuose polemiche, portate avanti ad arte, da Palermo per tenere sempre in tensione questo campionato e tentare di destabilizzare il Savoia. Di questo ne abbiamo parlato con il direttore generale dei bianchi Giovanni Rais (nella foto), davvero stanco e ‘nauseato’ di quanto riportano alcune testate siciliane sul conto del Savoia e dei suoi tesserati.
ATTACCO AL PATRON – Direttore, partiamo dall’attacco al patron Alfonso Mazzamauro definito da una testata web palermitana “Un chiacchierone”
“Ho letto l’articolo e sono rimasto basito. Chi lo ha scritto mi sembra di età matura e pure per la superficialità con la quale ha definito il nostro presidente dimostra di non conoscere i fatti. La famiglia Mazzamauro investe direttamente nel Savoia a differenza di chi chiede aiuto ad amici d’oltre Oceano per andare avanti. Quella riportata è una vera e propria offesa nei confronti di Mazzamauro e di tutto il Savoia. Sono articoli come questi che non fanno altro che aumentare la tensione travisando la realtà, io lo definisco un vero e proprio terrorismo del web”.
RISCHIO DIVIETO – Rais va avanti.
“Se le autorità preposte dovessero decidere di vietare ai tifosi del Palermo la trasferta a Torre Annunziata sarà proprio per gli articoli scritti da questi signori che operano una costante destabilizzazione”.
LA FURIA DI RAIS – Ma il disappunto del diggì non si ferma qui.
E’ lui stesso a raccontarci e definire quanto letto su un altro sito web che segue costantemente il mondo Palermo
”Su un altro sito web oggi ho letto qualcosa di assurdo, hanno avanzato che da Torre si fosse montato un caso sul possibile disimpegno del Licata nel match di domenica prossima contro il Palermo. Che stiano tranquilli, da qui nessuno mette in dubbio la serietà assoluta della società, del tecnico e dei calciatori del Licata che sono certo giocheranno una grande partita contro il Palermo anche per riscattarsi dal 4 a 0 subito a Torre”.
LA SUDDITANZA – Un altro elemento che a Rais non va proprio giù e sul quale vuol effettuare un puntualizzazione riguarda le accoglienze che sempre più spesso il Palermo riceve in trasferta.
“Dare il benvenuto al Palermo, stendergli quasi il tappeto rosso, costruire per l’arrivo dei rosanero un evento mi sembra un’espressione di sudditanza che non ha nessun fondamento. Signori, non dimentichiamo che stiamo affrontando il Palermo di serie ‘D’, non il Palermo della ‘A’ di Dybala, Cavani, Pastore, Amauri e dei campioni che hanno indossato negli anni la casacca rosanero””.
TESTA ALTA – A proposito di questo concetto Rais rimarca la posizione del Savoia.
“Possono dimenticarsi che a Torre Annunziata riceveranno l’osannazione di turno, noi rispetteremo il Palermo e lo ospiteremo come facciamo con tutte le squadre dall’ultima che affronteremo tra qualche domenica al Giugliano, terza forza del campionato. A Torre non abbassiamo la testa, la teniamo alta con fierezza, che questo sia chiaro a tutti. A Palermo credevano forse che tutti dovevano tacere e stare zitti per quanto accaduto in questo campionato? Noi abbiamo il diritto di parlare, vogliono zittirci ma hanno sbagliato piazza e che ci ringrazino perché solo la nostra presenza ha dato lustro ad un torneo che altrimenti avrebbe rischiato di passare nell’anonimato, nella celebrazione di una squadra. Questo non lo abbiamo permesso e non lo permetteremo fin quando la matematica ce lo consentirà. A Palermo se lo mettano bene in testa”.
(Rodolfo Nastro)