Leggendo i commenti provenienti da Palermo di dirigenti, tecnici, tifosi e degli stessi media, è palpabile una seria preoccupazione per il campionato del Savoia. Le gesta dei ragazzi di Parlato fanno paura e così dalla sponda rosanero arrivano illazioni e frasi al veleno che la dicono lunga sullo stato d’animo che si sta vivendo nel capoluogo siciliano. La risposta a tutto ciò e la ragion per cui il primato dei rosanero sembra traballare è scritto nei numeri. Abbiamo così effettuato una serie di analisi statistiche che evidenziano come la stagione dei bianchi sia da primato.
LA SVOLTA – La data della svolta in campionato è il 10 novembre, 11a giornata. Allo stadio ‘Barbera’ è in programma Palermo-Savoia, una gara sulla carta ‘impossibile’ per i bianchi, la distanza tra le due squadre è di 13 punti e la capolista è ringalluzzita da 10 vittorie di fila. Qualcosa di imponderabile accade. Il Savoia vince a Palermo per 1 a 0 grazie al gol nella ripresa di Diakite, che incornicia una gara perfetta di Poziello e compagni. Un caso? No, è l’inizio di un nuovo campionato, per entrambe le contendenti.
LA STRISCIA DI VITTORIE – Il Savoia con il successo di domenica scorsa in rimonta sull’Acireale (4-2) ha ottenuto la settima vittoria consecutiva, 21 punti che hanno permesso ai bianchi di rosicchiarne ben 10 al Palermo portando la distanza da -13 a -3, un piccolo, grande miracolo calcistico. In questo filotto 13 sono state le reti realizzate, 3 quelle subite, in ben 5 gare i bianchi non hanno subito reti. Nella speciale classifica delle vittorie di fila nelle ultime giornate, attualmente i bianchi sono terzi, dopo Reggina (11 successi consecutivi), Lazio (8) ed a pari merito con il Lanerossi Vicenza, tutte squadre di campionati superiori, nessuno in ‘D’ in questo momento è come il Savoia.
SECONDO POSTO DA PRIMATO – 38 punti in classifica, frutto di 11 successi, 5 pareggi ed una sola sconfitta (a Cittanova) pongono il Savoia come la seconda classificata, potenzialmente con più punti realizzati, perché anche il Legnano nel girone ‘B’ ha totalizzato lo stesso score ma con due gare in più giocate. Le attuali capolista dei gironi ‘A’, ‘E’ ed ‘H’ hanno meno punti dei torresi.
MENO SCONFITTE – Altro punto a favore dei bianchi è quello delle gare perse. In 17 turni un solo stop. Come il Savoia hanno fatto Legnano (B), Camposeregno (C), Monterosi (E) meglio solo Mantova (D) e Turris (G) che non hanno mai perso, manco a dirlo tutte prime in classifica.
VOGLIA DI ‘C’ – Tutti questi numeri evidenziano come il Savoia sia in piena lotta per vincere il campionato. Certo davanti c’è il Palermo con un bacino di tifosi enorme, quinta città d’Italia per densità di popolazione, eppure sul campo le distanze sono quasi annullate con i torresi in costante crescita di risultati, autostima ed entusiasmo, mentre sull’Isola la situazione psicologica è molto difficile, si è chiaramente sull’orlo di una crisi di nervi con mister Pergolizzi vicino all’esonero ed un mercato di riparazione che deve ancora decollare, a differenza del Savoia che ha chiuso gli interventi di rafforzamento della rosa centrando tutti gli obiettivi prefissati. La battaglia continua, la guerra sportiva si concluderà il 3 maggio.
(Rodolfo Nastro)
