Savoia sette bellezze. I bianchi battono l’Acireale 4 a 2 in rimonta e conquistano la settima vittoria consecutiva. Adesso la vetta è a tiro di schioppo, sono 3 i punti che distanziano i torresi dalla capolista Palermo, fermata in casa dal Troina sullo 0 a 0 con due rigori per i rosanero falliti da Ricciardo e Sforzini. Nell’ultima uscita del 2019 è andato come meglio non si poteva sperare e pensare che fino al 45’ della prima frazione i torresi erano sotto di 2 gol. Poi il gol di Rondinella al 45’ ed un secondo tempo sontuoso che ha portato altre 3 reti in cascina con Orlando, Poziello ed il solito Scalzone allo scadere per un pomeriggio indimenticabile.
INIZIO SCHOCK – Parlato schiera il consueto 3-5-2 con Luciani che sostituisce lo squalificato Gatto, Pagana risponde con il 4-3-3. La prima parte di gara si caratterizza più per i reciproci cori di affetto e stima tra le due tifoserie legate da un trentennale gemellaggio che per quanto sta accadendo sul terreno di gioco e così quando al 13’ Ott Vale, con l’involontaria collaborazione di Coppola che si fa beffare dalla traiettoria della palla deviata dal vento, porta in vantaggio gli ospiti, il Giraud quasi non reagisce.
SECONDO SCHIAFFO – Per far tornare tutti alla realtà, giocatori e pubblico, ci vuole un secondo schiaffo che puntualmente arriva al 28’ quando Ott Vale con un perfetto rasoterra dal limite supera Coppola protesosi in vano. E’ 0 a 2. Da qui inizia un’altra partita, il Savoia sale in cattedra.
SI COMINCIA A VOLARE – Parlato al 32’ fa uscire Luciani non ancora in condizione per Orlando, sarà una delle mosse che cambieranno il destino del match. Al 45’ la gara si riapre: colpo di testa di Diakite, parata sotto la traversa di Pitarresi, la palla torna in campo, tiro-cross di Cerone, Rondinella a pochi passi dal portiere non può sbagliare, è l’1 a 2. Si va così negli spogliatoi.
E’ SUBITO PARI – Nella ripresa il Savoia entra con un piglio diverso, da Palermo giunge la notizia che i rosanero hanno sbagliato un primo calcio di rigore ed il risultato è fermo sullo 0 a 0. Al 52’ i bianchi impattano il risultato: azione sotto porta, tiro di Diakite intercettato da Pitarresi, la palla arriva ad Orlando che a porta vuota insacca in rete. Siamo sul 2 a 2, il Giraud spinge forte per il sorpasso. Subito dopo entra Scalzone, esce Osuji.
COPPOLA SALVA IL RISULTATO – Il numero uno del Savoia si fa perdonare l’incertezza che aveva portato al primo vantaggio ospite con un grande intervento su Rizzo lanciato a rete, provvidenziale il suo tocco di mano che devia la conclusione del numero 10 acese (54’).
IL GIRAUD ESULTA – Poco dopo il 2 a 2 il Giraud torna ad esultare, stavolta non è per quanto sta accadendo a Torre ma perché da Palermo arriva la notizia che i rosanero al 90’ hanno fallito il secondo rigore di giornata, stavolta con Sforzini. I giocatori in campo capiscono tutto e gettano il cuore oltre l’ostacolo, l’occasione non si può perdere. Pochi minuti dopo arriva anche il finale, è 0 a 0. Al 73’ Acireale in dieci: secondo giallo per Rizzo per fallo su Oyewale. Al momento dell’espulsione il numero dieci ha applaudito il direttore di gara.
IL SORPASSO DEL CAPITANO – All’88’ il terzo gol, cross dalla destra di Cerone, perfetto colpo di testa di Poziello che insacca imparabilmente alle spalle di Pitarresi: è 3 a 2. Il Giraud è in tripudio.
SCALZONE CALA IL POKER – Al 90’ il Savoia dilaga e chi può segnare se non Scalzone nella sua ‘zona’ preferita? E’ lui con un perfetto pallonetto che supera Piterresi per il 4 a 2. E’ l’ultima azione della gara che finisce in apoteosi, il Savoia in poco più di un mese ha recuperato ben 10 punti al Palermo, una vera impresa.
(Giovanni Caracciolo)