L’ultimo ad arrivare in sala stampa è Carmine Parlato (nella foto). Sempre pacato e riflessivo il tecnico dei bianchi non si scompone. E’ chiaro che sia soddisfatto per questi tre punti ma non lascia intravedere particolari scene di giubilo. E’ un meridionale atipico, con una flemma tutta settentrionale.
“Nel primo tempo, nonostante un gran gioco, non siamo riusciti a chiudere la gara, nella ripresa una dose di emotività e qualche errore ha offerto loro la possibilità di impattare la gara anche se su calcio da fermo. Siamo stati poi bravi a reagire ed a ribaltare dopo pochi minuti, di questo va dato gran merito ai ragazzi che non volevano lasciare i tre punti sul terreno di gioco”.
ATTENZIONE AGLI UNDER – Nella fase finale di gara con Paudice e Scalzone erano due le prime punte di ruolo. Una scelta che Parlato ha dovuto fare nelle necessità del momento ma che non si trova in grado di poter replicare dall’inizio.
Il tecnico spiega il perchè
“Giocare con il 4-3-1-2 con Cerone alle spalle di Scalzone e Diakite mi piacerebbe ma questo comporterebbe il sacrificio di uno tra Osuji e Gatto in mediana che sono importanti nell’economia del nostro gioco perché poi dobbiamo trovarci con i numeri degli under. Per questo quando si fa l’undici bisogna pensare a tante variabili”.
Sul risultato.
“Avrei preferito l’1 a 0 perché avrebbe significato che la difesa fosse stata perfetta. Purtroppo c’è stato qualche errore che andremo a studiare con attenzione. Al di la di questo mi tengo strettissima la vittoria perché vi assicuro che vincere 5 gare di fila non è semplice, noi ci stiamo riuscendo e di domenica in domenica miglioriamo sempre più. Per questo dico che abbiamo ancora margini per giocare meglio e rischiare meno”.
(Rodolfo Nastro)