Scalzone-Cerone, gemelli del gol. Oggi sono stati loro a decidere la gara contro l’Acr Messina che ha regalato ai bianchi la quinta vittoria di fila. Ci sono sorrisi, voglia di gioire, di mettere alle spalle periodi non esaltanti.
SCALZONE – L’attaccante, subentrato a Diakite a 20’ dal termine, esalta il gruppo.
“Al di la del mio gol, dopo il loro pari c’è stata una risposta caratteriale, di prontezza e cattiveria della squadra. Al posto mio o di Romano che ha fatto il cross poteva esserci chiunque perché la vittoria è di tutti. Ormai siamo consapevoli della nostra forza e non lo dico per piaggeria ma questo è un grande gruppo, a partire dalla società, proseguendo per lo staff ed il mister. Ci sentiamo importanti tutti, indistintamente, non ci sono preferenze per nessuno. Siamo tutti uguali. Si vince davvero in undici”.
Una dedica speciale.
“Questo gol è per mia nonna che è in ospedale, spero si rimetta quanto prima così potrà venire al Giraud”.
CERONE – Per il fantasista dei bianchi il gol di oggi significa tanto.
Spazzate via le critiche dell’ultimo periodo.
“La migliore risposta alle critiche è il lavoro, io mi sono sempre allenato e giocato con impegno. Solo con Corigliano ed Fc Messina ho giocato al di sotto delle mie possibilità e sono il primo ad ammetterlo. E’ ovvio poi che due rigori di fila sbagliati creino una sensazione di tensione. Oggi non nego che quella palla pesava un po’ di più ma quando ho calciato non ho pensato a niente ed ho segnato”.
Un grande Savoia, da appalusi nella prima frazione.
“E’ stato un bel vedere, anche noi ce ne rendevamo conto. Peccato per non aver concretizzato l’enorme mole di lavoro fatta. Questo ha portato al loro pareggio che mi sono sentito di applaudire tanto è stato bello quel gol ma poi ci siamo rimessi subito in carreggiata ed abbiamo trovato la vittoria. Questo gol lo dedico a me stesso”.
NIENTE PALERMO, SOLO SAVOIA – Le voci di mercato che volevano Cerone corteggiato dal Palermo non hanno distolto il fantasista che chiude ogni speranza agli altri.
“E’ ovvio che chi ha un giocatore delle mie caratteristiche se lo tiene stretto e chi non lo ha lo cerchi. Io ribadisco di stare benissimo al Savoia, mi trovo alla grande con la proprietà, con il mister, i compagni e tutta la città di Torre Annunziata, giocare in questo stadio mi crea emozioni incredibili, non vedo nessun motivo per andarmene. Vado avanti con entusiasmo”.
(Sergio Casciello)
