Finisce l’avventura del Savoia in Coppa Italia. Dopo la storica vittoria di Palermo con ancora l’eco dell’impresa, gli uomini di Parlato non riescono a superare il turno. Tanta sfortuna con il palo di Scalzone e la grande occasione capitata a Rondinella. Poi si va ai calci di rigore e sono fatali gli errori dal dischetto di Poziello, Cerone e Dionisi.
VOGLIA DI VINCERE – Parlato manda in campo la miglior formazione possibile per dare un segnale forte: il Savoia vuole andare avanti in Coppa Italia. Il primo tempo è poco emozionante, si registra solo una gran parata di Coppola su punizione dal limite per il Fasano (30’). Nella ripresa i bianchi premono il piede sull’acceleratore con il tecnico torrese che schiera anche Diakite in avanti per un Savoia super offensivo.
CHE SFORTUNA – 56’ Savoia vicinissimo al vantaggio. Rondinella a porta vuota calcia clamorosamente fuori. Al 75’ gran passaggio di Cerone per Scalzone che calcia al volo, la palla si stampa sul palo. Che sfortuna! Terminano in parità i tempi regolamentari si va ai rigori per decretare chi tra Savoia e Fasano affronterà nei quarti la vincente di Foggia-Acireale.
CALCI DI RIGORE – Inizia la lotteria dei tiri dagli undici metri. Il Fasano apre i giochi andando in rete, Poziello calcia invece sul palo, secondo rigore segnato da entrambi, per il Savoia Scalzone. Terzo tiro, Fasano sbaglia, Diakite no, si torna in parità. Quarto penalty ok per entrambe per i bianchi è Giunta a segnare. Quinto rigore, il Fasano sbaglia, c’è Cerone sul dischetto che potrebbe regalare il passaggio del turno ma il numero dieci tira centralmente e il portiere para (nella foto). Si va ad oltranza. Fasano gol, Dionisi sbaglia, per il Savoia finisce l’avventura in Coppa.
IL GRAZIE DEI TIFOSI – A fine gara i giocatori vanno sotto la Curva e ricevono gli applausi dei tifosi che li ringraziano per l’impegno profuso. Domenica si torna in campo, al Giraud c’è il Nola per il primo dei due derby consecutivi in casa.
(Sergio Casciello)
