Che impresa! Il Savoia batte il Palermo al Barbera nella partita più difficile della stagione. I bianchi, al termine di una gara condotta senza paura, portano a casa i tre punti nella tana della capolista che finora aveva conosciuto solo vittore. Gara bellissima, intensa, l’agonismo ha prevalso sulle giocate tra due squadre che si sono rispettate dal primo minuto ben sapendo di essere pronte a farsi male l’un l’altra. Alla fine l’hanno spuntata i bianchi che si rilanciano in zona play-off e lanciano un messaggio forte al campionato: il Savoia c’è. Da evidenziare la perfetta direzione di gara di Andrea Calzavara di Varese che ha arbitrato con personalità senza farsi intimidire dal clima rovente del Barbera.
NOTA DOLENTE – La prima frazione è caratterizzata da poche occasioni gol ma da tanto agonismo. Da registrare un’occasione per parte, prima di marca rosanero con Kraja, poi con Rondinella a fine tempo. La nota dolente riguarda i tifosi del Savoia che sono stati costretti ad entrare a gara ampiamente iniziata per una serie di assurdi controlli ai cancelli, cose mai viste che di fatto hanno privato gli ultras della prima parte di partita.
PALERMO IN 10 – Nella ripresa il Palermo tenta di sfondare l’ottima fase difensiva del Savoia ma non ci riesce ed il nervosismo dei padroni d casa aumenta minuto dopo minuto, tanto da portare a metà ripresa alla giusta espulsione diretta di Ficarotta che commette un inutile ed ingenuo fallo di reazione su Oyewale.
DIAKITE COME MASITTO – Al 75’ arriva il gol partita. Diakite servito in contropiede si libera di due avversari e con un sinistro chirurgico insacca sul secondo palo. Il Barbera ammutolisce come vent’anni fa quando Cristiano Masitto gelò lo stadio palermitano. E’ apoteosi per gli oltre duecento tifosi biancoscudati che gridano a squarciagola. Una sensazione unica, esaltante.
SI SFIORA IL RADDOPPIO – La reazione del Palermo è praticamente nulla, i rosanero restano ben distanti dall’area torrese e quando ci entrano sono stoici gli uomini in maglia bianca che chiudono tutti gli spazi. Anzi è il Savoia a sfiorare per ben due volte il raddoppio. E’ prima Diakite ad impensierire Fallani, ottima la parata del portiere in angolo, poi è Osuji che spreca un’ottima occasione a tu per tu con l’estremo palermitano. Dopo oltre 6’ di recupero la partita si conclude, incontenibile la gioia sugli spalti ed in campo per i torresi. E’ la gara della svolta, per il Savoia inizia un nuovo campionato.
(Redazione)