Un gran bel Savoia schianta l’Andria e supera in scioltezza i 32esimi di Coppa Italia. Nel prossimo turno ci sarà il derby contro il Portici. Davvero una bella serata quella vissuta questa sera al Giraud, cornice di pubblico discreta con circa 2000 spettatori di cui un centinaio giunti dalla Puglia. Come da tradizione il Savoia in notturna dà il meglio di se, diverte, combatte e vince. Il 3 a 0 ai biancoblu con reti di Gatto e doppietta del solito Cerone non lascia spazio a dubbi su chi abbia dominato la gara e meritato il passaggio di turno. Un punto dal quale ripartire per rilanciarsi anche in campionato e colmare il gap con chi è avanti in graduatoria, a cominciare dal Licata prossimo avversario.
6 UNDER – Parlato per esigenza e voglia di vedere all’opera chi ha giocato meno schiera una formazione inedita con ben 6 under tra i quali Mancini all’esordio assoluto. Il Savoia si propone con il 3-5-2 e va benissimo fin dalla partenza. I carichi da novanta sono in panchina, su tutti Cerone e Scalzone ma l’approccio e la compattezza della squadra è tale che per tutti i 90’ c’è stata una sola squadra in campo: il Savoia.
IL GRAFFIO DI GATTO – Il Savoia prende in mano la gara fin dall’inizio, si percepisce nell’aria che non ce ne sarà per nessuno. 7′ proteste torresi. Cipolletta atterra in area Oyewale, l’arbitro fa proseguire. Episodio molto dubbio. Al 23’ si sblocca il risultato: gran diagonale dal limite di Gatto, la palla si insacca nell’angolino alla destra di D’Andrea, è 1 a 0, la prima gioia per il Giraud. 30′ punizione dal limite per l’Andria. Prudente blocca in due tempi il tiro di Kosnic, sarà l’unico tiro verso la porta dei pugliesi. Termina un primo tempo senza patemi per i padroni di casa, il pubblico saluta applaudendo.
CERONE SHOW – Nella ripresa il Savoia gestisce il vantaggio non accusando mai colpi a vuoto, entrano via via Volzone, Osuji, Tascone, Cerone e Rondinella. L’ingresso del fantasista è devastante. 82’ il Savoia raddoppia con Cerone su rigore. Penalty decretato per fallo di mani di Porcaro su cross do Osuji. D’Andrea intuisce l’angolino ma il tiro è a fil di palo, imprendibile, è 2 a 0. All’89’ Cerone sfiora il raddoppio con un tiro dal limite ottimamente deviato in angolo da D’Andrea. Sugli sviluppi del corner la palla giunge dalla parte destra dell’attacco biancoscudato con Oyewale che piazza un perfetto cross sul secondo palo sul quale irrompe Cerone (nella foto) per il 3 a 0. La qualificazione è in ghiaccio, il Giraud in visibilio. E’ l’ultima emozione di una serata di festa che si conclude con il bianchi alè sotto la Sud.
(Rodolfo Nastro)
