SAVOIA-ROCCELLA. Il pagellone Scalzone e Cerone ‘inventano’ la vittoria ed allontanano i fantasmi della crisi. Coppola esordio macchiato dal gol calabrese, buona la prima per Cavucci. Parlato deve lavorare ancora tanto

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pagellone_roccellaCOPPOLA 5,5  – E’ la prima per il nuovo portiere dei bianchi, praticamente inoperoso per 87’, poi subisce il gol avversario non esente da colpe. Nell’episodio e è poco reattivo a farsi uccellare da un pallonetto ad un metro dalla porta, nonostante l’altezza non riesce a coprire lo specchio. Da rivedere.

POZIELLO 5,5 – L’impegno non manca mai al capitano ma nell’occasione del gol del momentaneo pari calabrese la linea difensiva è completamente ferma.

ROMANO S.V. – Quanta sfortuna. Sognava una partita da protagonista, magari con gol, invece neanche alla mezz’ora è costretto ad uscire per una sospetta frattura allo zigomo procurata da una gomitata in pieno volto di un difensore avversario. (Dal 26’ SCALZONE 6,5 – Che esordio. Entra e freddo per sostituire l’infortunato Romano, subito è nel vivo del gioco partecipa al gioco della squadra come se ci giocasse da una vita. Sul finire del primo tempo trova un colpo di genio beffando Scuffia con un perfetto tiro a fil di palo (nella foto l’esultanza). Esce nella ripresa esausto dal campo ma con la meritata standing ovation del pubblico. Dal 40’ s.t. GIUNTA S.V.).

CAVUCCI 6 – Parlato inserisce il giovane 2002 nello scacchiere difensivo. E’ la prima assoluta e lui non disdegna, pulito negli interventi, ordinato nelle giocate. Buon inizio.

GATTO 6 – Svolge il suo solito compito in maniera corretta. Deve fare poco filtro con la difesa vista l’evanescenza offensiva degli avversari, non si tira mai indietro nei contrasti.

DIONISI 5,5 – Giudizio simile a quello di Poziello. Con una difesa di giovanissimi sta a loro due evitare errori, eppure all’87’ le responsabilità sono evidenti. Fortuna che Cerone mette a tacere le eventuali critiche post gara.

RONDIELLA 6 – Torna titolare dopo quattro gare. Partita con poche note di rilievo, tiene il ruolo e la posizione, dalle sue parti non si rilevano grossi pericoli. In alcune occasioni prova a lanciarsi in avanti.

TASCONE 6  – Un po’ meno lucido delle precedenti uscite, ci può stare, la sua qualità non si discute. Forse la sua giornata senza verve è tra i motivi della prestazione opaca della squadra che fa fatica a costruire gioco.

GIACOBBE 5,5 – L’unico lampo è il passaggio a Scalzone per il gol dell’1 a 0 poi si è visto pochissimo, evanescente, non proprio in giornata.

CERONE 6,5 – Che giocatore, Per 90’ impalpabile, si nota pochissimo, poi decide di cambiare il corso alla partita e si inventa un bolide dal limite che Scuffia è costretto a veder passare come un missile terra aria. E’ il capocannoniere della squadra.

ORLANDO 6 – Va premiato per la generosità che mette su ogni pallone. Gioca sempre come fosse una finale, un modello da imitare che sopperisce alla non perfetta condizione fisica che non lo fa essere al top di forma. Bravo. (Dal 27’ s.t. RICCIO S.V.).

PARLATO 5 – La squadra vista ieri non è proprio piaciuta. Senza se e senza ma è sembrata priva di idee e gioco., illuminata solo dai lampi di Cerone e Scalzone altrimenti il nulla. Bisogna lavorare e tanto ed il compito tocca principalmente all’allenatore.

(Redazione)

 





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