Il Savoia trova in extremis la vittoria sul Roccella grazie ad un gol capolavoro del solito Federico Cerone che sta togliendo tante castagne dal fuoco a Parlato in questo inizio di stagione. La gara con i calabresi è stata la meno bella della stagione. Una partita noiosa, poche le idee, azioni col contagocce, passo indietro rispetto alle precedenti esibizioni. Probabilmente la sconfitta di Cittanova ha lasciato il segno così i giocatori sentivano scottare la terra sotto i piedi.
LE SCELTE – Parlato costretto a fare a meno di 5 pedine manda in campo il giovane Cavucci (2002), ripropone Romano e Rondinella dall’inizio, esordio in porta per Coppola. Ti aspetti una gara all’arrembaggio, ne escono 90’ senza alcuna patema, se non fosse per la magià di Cerone che evita i primi malumori che si registravano sugli spalti.
MA…SCALZONE SUBITO IN GOL – Il primo pericolo è targato Roccella. 6′ cross dalla destra di Faiello, Kamara di testa tutto solo manda alto. Al 26’ cambio forzato: Romano si fa male, subito in campo il neo acquisto Scalzone. 35′ prima vera occasione per il Savoia. Giacobbe crossa al centro, Poziello anticipa tutti ma di testa non riesce ad angolare la sfera, Scuffia blocca. 42′ Savoia in vantaggio. Lancio chirurgico di Giacobbe, Scalzone (nella foto abbracciato da Cerone) controlla di destro e lascia partire una bellissima conclusione a giro di sinistro che si insacca alla destra di Scuffia. Finisce così il primo tempo.
PARI OSPITE – La ripresa va avanti a ritmo lentissimo, Sul taccuino solo i cambi operati dalle squadre fino al minuto 87 quando il Roccella trova il pari con Pascuzzi che di testa beffa Coppola non esente da colpe.
CAPOLAVORO CERONE – Ancora una volta ci pensa il fantasista Federico Cerone. Siamo al 93’, a due dal termine quando sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti la palla giunge al limite a Cerone che fa partire un gran tiro che si insacca sotto l’incrocio. Il Giraud ribolle di gioia. E’ il gol partita.
(Redazione)