Sugli spalti del Giraud oggi si è vissuta una giornata particolare. Dopo l’allontanamento ‘forzato’ nel girone di ritorno dello scorso anno per i lavori allo stadio, oggi i tifosi, dopo 8 mesi, hanno riabbracciato il Savoia nella propria casa (in campionato ovviamente, non consideriamo la gara di Coppa con la Gelbison), ed è stata subito passione totale. Si è cominciati dal ringraziare l’imprenditore Pasquale Gallo per il restyling di Curva e Distinti, per poi vivere un momento intenso quando capitan Poziello, prima dell’inizio della gara, ha deposto un fascio di fiori sotto la foto di Pasqualino Morrison che domani avrebbe compiuto 46 anni se quel terribile mattino di luglio non se lo fosse portato via. I cori per Pasquale si sono sentiti per tutta la gara, a quelli si sono aggiunti i canti della domenica ed il tifo incessante per spingere i bianchi prima alla rimonta e poi alla vittoria, in una gara di rara intensità che ha anche visto un altro storico tifoso, Antonio Esposito, essere colpito due volte da malore prima di essere trasportato in ospedale in ambulanza (le sue condizioni sono migliorate). Al termine del match il tradizionale ‘bianchi alè’ cantato da tutto lo stadio ed i reciproci applausi con la tifoseria del Castrovillari al grido “Rispettiamo chi ci rispetta”.
(Redazione)