I loro volti sono quelli della gioia. I gol che hanno siglato pesano come un macigno. Genny Rondinella e Giovanni Romano (nella foto) hanno due storie diverse da raccontare, entrambe con una medesima conclusione: la vittoria.
RONDINELLA – Il più giovane in campo, classe 2001, ha giocato con una personalità da giocatore navigato. Per tutta la partita ha ‘battagliato’ con gli avversari, fino al momento dell’espulsione per eccesso di foga.
“Sono felicissimo per il gol fatto. Nell’episodio dell’espulsione mi sono fatto prendere dalla rabbia. Dobbiamo continuare con la grinta messa oggi perché potremo dire la nostra. Per quanto mi riguarda dopo due anni da terzino sto avendo la possibilità di propormi in avanti”.
ROMANO – La sua è una favola. Tre gravi infortuni, due al ginocchio, uno alla caviglia, ne avevano messo in dubbio la carriera. Con determinazione è voluto ripartire dalla Promozione.
Il diesse Mignano lo ha pescato nella fase conclusiva del mercato ed oggi l’esordio con gol.
“Bellissimo. Mi sento fortunato, sono scomparse le sofferenze per gli infortuni subiti. Ho rivisto la luce e ringrazio la società Savoia per aver creduto in me. Giocare in questa piazza è il top per chiunque figuratevi per me e per la mia storia”.
(Giovanni Caracciolo)
