Si è svolta all’insegna dell’entusiasmo e di grandi speranze la presentazione del nuovo Savoia. Oltre 350 tifosi sono accorsi al Giraud per salutare squadra, dirigenti a staff prima dell’inizio di una stagione che si preannuncia di grande livello. C’erano tutti per farsi un in bocca al lupo reciproco e scacciare a suon di cori lo spauracchio Palermo, tra i ‘protagonisti’ dei canti degli ultras.
IL SALUTO AD AZZURRO – L’addetto stampa Francesca Flavio, che ha presentato la serata, ha esordito con il saluto della società all’ex direttore generale dei bianchi, l’avvocato Roberto Azzurro, scomparso improvvisamente ieri mattina. Un ricordo dovuto cui è seguito un coro sentito da parte dei tifosi per una persona conosciutissima e molto stimata in tutta la città.
I DIRIGENTI – Dopo si è passati a salutare la dirigenza. La presidentessa Elena Annunziata, moglie del patron Alfonso Mazzamauro che l’ha subito seguita sul palco. E’ toccato poi a Ciro Mazzamauro, applauditissimo, al diggì Rais ed al direttore sportivo Mignano, via via gli altri collaboratori, con un saluto speciale al vice presidente Renato Mazzamauro assente.
TORNEREMO IN SERIE C – Ad Alfonso Mazzamauro il coro dei tifosi è inequivocabile: “Torneremo in serie C…”, cui fa seguito un chiarissimo: “Noi vogliamo vincere”. Non c’è che dire, le premesse sono importanti.
Ed il patron?
“Da mia abitudine non mi sbilancio mai, quindi non ripeterò quella lettera cui facevate riferimento. Posso però dirvi di aver allestito una grande squadra, guidata dal miglior allenatore di tutta la categoria. Nessuno ci fa paura e giocheremo ogni partita per ottenere il massimo”.
Musica per le orecchie di chi era sugli spalti con il ripetere dei cori per la conquista della C.
LO STAFF TECNICO – Francesca Flavio, tra un coro e l’altro, procede con il presentare lo staff tecnico. Ci sono molti volti già conosciuti dallo scorso anno ma quello più importante è nuovo: mister Carmine Parlato.
“Vedere tanto entusiasmo mi emoziona – esordisce Parlato. Vorrei tornare qualche anno indietro per avere l’onore di calcare questo campo ed ascoltare il vostro tifo. I giocatori sanno benissimo quanta passione ci sia qui. Da parte mia c’è massimo impegno, ringrazio il presidente per le belle parole ma guardo il presente ed il futuro e dico che con sacrificio, abnegazione e tanta fame di vittorie arriveremo lontano”.
IL CORO A VECCHIONE – E’ il più applaudito ed osannato della serata. Si tratta di Andrea Vecchione, un pezzo di storia del Savoia che emozione tutti ogniqualvolta lo si vede. Quando sale sul palco il patron lo abbraccia, così fanno gli altri dirigenti, poi si alza al cielo un coro tutto per lui. E’ emozionato Andrea, schivo da sempre ma sicuramente orgoglioso di tanto meritato affetto.
LA SQUADRA – La parte conclusiva vede la presentazione di chi dovrà tramutare in realtà i sogni e le speranze di dirigenti e tifosi: i giocatori. Ben 26 compongono la rosa costruita con attenzione dal diesse Mignano.
Di seguito l’elenco completo dei giocatori. Portieri: Volzone, Prudente e Franza. Difensori: Poziello, Dionisi, Guastamacchia, Riccio, Raimo, Oyewale, Esposito, Rondinella, Peluso, Mancini. Centrocampisti: Liguoro, Gatto, Luciani, Osuji, Tascone, Rekik, Romano. Attaccanti: Giacobbe, Cerone, Paudice, Abayan, Diakite e l’ultimo acquisto Francesco Giunta.
IL CORO AL PALERMO – Con tutti sul palco i tifosi si scatenano in cori ‘dedicati’ al grande avversario: il Palermo. Tutti a saltare a ritmo di: “Chi non salta insieme a noi cos’è?…E’ rosanero..E’ rosanero…”
BIANCHE ALE’ – Come da tradizione si chiude con un coinvolgente ‘bianchi alè’ che lascia esterrefatti i nuovi arrivati per la grinta di una tifoseria che chiede a gran voce la C.
(Rodolfo Nastro)