A 48 giorni dalla partenza delle Universiadi 2019 lo stadio Giraud è un cantiere in corso d’opera. La struttura torrese, tra quelle scelte dal Comitato organizzatore dell’evento estivo, sta subendo un importante restyling specialmente dal punto di vista dell’impiantistica. Questo pomeriggio ci siamo recati allo stadio ed abbiamo realizzato un’ampia galleria fotografica per mostrare lo stato delle cose.
I LAVORI – Sono stati completati gli impianti antincendio, elettrico, di climatizzazione, idrico. E’ stata realizzata la sostituzione di tutte le centraline elettriche, ritinteggiate tutte le aree interne (spogliatoi, palestra, sala medica, sala stampa, uffici comunali), sostituita la pavimentazione nel sottopassaggio utilizzato dalle squadre per accedere al terreno di gioco. Liberata la parte precedentemente utilizzata dal tribunale di Torre Annunziata come archivio, riposizionate le uscite di sicurezza con le porte tagliafuoco, sistemati tutti i cancelli di ingresso ai vari settori, collocati i climatizzatori negli spogliatoi ed in sala medica. Posta una griglia di contenimento settore ospiti sotto la parete di roccia, eliminate le prime due fila di sediolini della tribuna, sostituiti in tutti i settori i servizi igienici con nuovi bagni e docce. Ripavimentato con isolante il tetto della palazzina. Negli scorsi giorni sono giunti i ‘pallini di polietilene’ per rinnovare il manto in sintetico (nella foto accanto alla nuova centralina antincendio) ormai consumato dal troppo utilizzo. Esclusi dagli interventi gli spalti anche se non si escludono positive novità come ci ha confidato l’assessore ai lavori pubblici ed urbanistica Luigi Ammendola che ci ha dettagliato sugli interventi.
AMMENDOLA – L’assessore parla dei tempi di consegna.
“Siamo tra le strutture meglio messe, stiamo rispettando la tabella e ritengo che lo stadio ci verrà consegnato dalla ditta appaltante ancor prima del termine fissato per la messa a disposizione del comitato Universiadi”.
Quali sono i tempi?
“Al più tardi entro metà giugno sarà ultimato tutto. Il grosso è stato fatto, adesso si sta lavorando ai dettagli”.
RICHIESTE – Negli attuali lavori non sono però ricompresi gli spalti.
“Nel progetto fissato dal C.O.N.I. non vi era la parte spettatori perchè lo stadio non ospiterà gare ufficiali ma soltanto allenamenti. E’ però nostra intenzione, in accordo con l’assessore al patrimonio di chiedere al Comitato Olimpico ed alla Regione Campania un ulteriore stanziamento di fondi per la sostituzione dei sediolini in tribuna, per la sistemazione di Curva e Distinti e per la messa in opera nelle torri faro di luci a led. Questo in futuro ci potrebbe consentire di ospitare altre iniziative sportive che diano lustro allo stadio ed alla città”.
LA CONVENZIONE – Ammendola sottolinea i costi del Giraud.
“Questo restyling è stato fondamentale. Lo stadio inaugurato nell’estate del 1999 aveva bisogno di un intervento. Purtroppo i costi di manutenzione della struttura non sono bassi, per questa ragione stiamo predisponendo un bando per poter dare in gestione la struttura. Ovviamente ci farebbe piacere che possa essere il Savoia che vanta una società seria e professionale, a poter acquisire la gestione dell’impianto per un miglior utilizzo dello stesso considerando che è l’espressione della prima squadra della nostra città. Mi auguro che si possa trovare un accordo, per ora godiamoci il nuovo Giraud che al termine delle Universiadi sarà di nuovo disponibile ai torresi”.
(Rodolfo Nastro)