SAVINI 7 – Una gara maiuscola. Neutralizza un calcio di rigore sull’1 a 0 per i suoi, poco dopo subisce il gol del pari ma fa un quasi miracolo deviando un tiro ravvicinato. Preciso nelle uscite, è tra i giocatori più amati dalla tifoseria per l’attaccamento alla maglia.
NIVES 6 – Gara non eccelsa. Pochi spunti offensivi, in difesa qualche volta va in affanno, mister Campilongo dalla tribuna lo richiama più volte.
ESPOSITO 6 – L’esterno difensivo di sinistra fa qualcosa in più del compagno di reparto Nives ma non tanto da poter meritare un voto più alto. Più che offendere è impegnato a difendere.
COSTANTINO 6 – Combatte su ogni pallone con il solito ardore, non sempre preciso, spesso viene attaccato anche da due avversari per bloccare i suoi interventi. Subisce un’ammonizione in occasione del rigore assegnato al Savoia, Campilongo a quel punto decide di sostituirlo (Dal 11’ s.t. AUSIELLO 6 –Non toglie, né mette nulla di nuovo nel peso specifico della squadra).
GUASTAMACCHIA 6,5 – Gioca quasi con la schiuma alla bocca. Prende a pallonate gli avversari senza fare troppi complimenti, si lancia in avanti nei calci da fermo, salva sulla linea la ribattuta sul rigore della Sarnese.
POZIELLO 6 – Commette il fallo di mani che determina il penalty per gli ospiti anche se sembra che sia più la palla a colpirlo che lui a cercare il tocco. Rigore dubbio che comunque non pregiudicherà il risultato finale.
ALVINO 7 – Il suo eurogol da solo vale il prezzo del biglietto. Non c’è che dire quando la gara assume una fisionomia ben precisa lui è tra quei calciatori che può rompere gli equilibri. Ieri si è ripetuto dopo la rete segnata al Gragnano. Si merita i complimenti anche del tecnico della Sarnese. (Dal 38’ s.t. D’ANCORA S.V. – Dal 42’ s.t. LIGUORO S.V.).
GATTO 6 – Gara di lotta e sofferenza, è impegnato più a fermare gli attacchi avversari che a proporre gioco. (Dal 21’ s.t. AYINA 6 – Entra per aumentare il peso offensivo della squadra alla ricerca del nuovo vantaggio dopo il 2 a 2 avversario. Fa poco).
DIAKITE 7,5 – L’attaccante ivoriano non conosce le mezze misure: o niente o doppietta. Lo aveva fatto con il Sorrento, si è ripetuto ieri pomeriggio con identico risultato finale e gli stessi marcatori. Due reti per lui, una per Alvino così come contro i costieri. Non è bravo solo in occasione dei gol ma in tuttala partita difendendo tanti palloni, prendendosi falli ed alzando il baricentro della squadra. Avesse più continuità potrebbe fare le differenza.
TEDESCO 7 – E’ in palla. Gioca una gara ad alto livello, suo il cross per il colpo di testa di Diakite che apre le danze. Disputa una delle migliori partite di stagione, fa bene Campilongo a scommettere su di lui mandandolo subito in campo. (Dal 29’ s.t. CACACE S.V.).
MARANZINO 6 – Svolge il ruolo assegnato senza strafare, anzi. Non offende quasi mai preferendo rimanere nella zona di centrocampo per contenere le ripartenze della Sarnese.
CAMPILONGO 6,5 – Il tecnico non in panchina perché squalificato ha dettato la sua visione di gara dalla tribuna. Giuste le scelte nella formazione iniziale, bravo anche belle sostituzioni. Fa bene a redarguire la squadra per l’errata lettura del match. Ci vuole tutta la sua esperienza per evitare una gara simile domenica prossima ad Andria. Allo stadio Degli Ulivi ci vorrà carattere e non paura.
(Redazione)
