Sasà Campilongo a fine gara si mostra preoccupato. La vittoria conta e come ma l’eccessiva sofferenza contro i ragazzi della Sarnese proprio non va giù al navigato tecnico torrese che oggi ha assistito alla gara dalla tribuna perché squalificato.
“Giochiamo con troppo timore, non è possibile subire ripartenze dagli avversari, sono preoccupato per la mancanza di reazione in alcuni frangenti di gara. Dobbiamo tornare ad essere più sereni come qualche tempo fa e giocare con scioltezza e la giusta concentrazione. La paura non deve assolutamente subentrare”.
Ad Andria, nello scontro diretto di domenica prossima, non sarà ammissibile avere timore.
“Ad Andria senza paura. Ne sono consapevole ed i ragazzi dovranno farne un imperativo. Oggi godiamoci questi tre punti che ritengo fondamentali anche se ribadisco che non abbiamo ben letto la partita”.
Non a caso in corso di gara Campilongo ha modificato l’assetto tattico.
“Ad un certo punto ho dovuto modificare il modulo facendo entrare Cacace e passando al 3-5-2. Mi spiace per D’Ancora e Del Sorbo che hanno avuto problemi ma spero per entrambi di averli a disposizione per Andria”.
L’AVVERSARIO – Alfonso Pepe, tecnico della Sarnese, mastica amaro, ha creduto nel pareggio prima che Alvino disegnasse il gol della domenica.
“Quando si hanno a disposizione giocatori come Alvino, che oggi ha segnato un eurogol, cadono tutti gli equilibri”.
La sua analisi è chiara.
“Potevamo fare di più, abbiamo peccato di inesperienza anche in occasione dell’espulsione. Abbiamo fallito un rigore e ritengo che la massima punizione per il Savoia non ci fosse perchè Terracciano è stato colpito sulla pancia e non ha toccato di mano. Resta comunque una gara di spessore che mi fa ben sperare per il futuro. Credo fortemente nella salvezza, ne abbiamo i mezzi e le possibilità”.
(Rodolfo Nastro)