Il Savoia gioca, costruisce, spreca… ma perde a Cerignola. E’ questa la sintesi del 2 a 0 subito questo pomeriggio sul terreno di gioco della seconda forza del campionato. I bianchi escono dal ‘Monterisi’ con zero punti in cascina pur avendo lasciato una buona impressione sotto il profilo della costruzione della manovra. Ma come dirà onestamente mister Campilongo al termine dalla partita, questa squadra è “L’eterna incompiuta” perché quando si tratta di concretizzare sotto porta si scioglie come neve al sole.
EQUILIBRIO IN CAMPO – Il primo tempo trascorre sulle ali dell’equilibrio con un Savoia che col passare dei minuti conquista coraggio e metri. Al 7′ Cerignola in attacco. Longo serve Vitofrancesco che fa partire un diagonale a mezz’altezza, para Scolavino. Risposta Savoia al 16’: Abagnale sbaglia il rinvio, raccoglie Diakite che calcia subito, devia il numero uno gialloblu. 3’ dopo Amabile scarta due avversari e va al tiro, bella la parata di Scolavino.
IL SAVOIA SPRECA – Gli ospiti mettono paura alla più quotata avversaria. 21′ Alvino su punizione dal limite impegna Abagnale che smanaccia oltre la traversa. 28′ Savoia vicino al vantaggio. Diakite spizza per Alvino che da ottima posizione calcia a lato. Sul finire è ancora Alvino che non riesce a concretizzare da buona posizione. Dopo 2’ si conclude la prima frazione con un Savoia che lascia una buona impressione.
IL REGALO DI CACACE – La ripresa inizia con il leit motiv dei primi 45’. Al 56’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla arriva a Foggia sul secondo palo, il numero 9 tenta il gran gol ma la palla termina fuori dalla parte opposta. L’episodio che decide il match giunge a ridosso della mezz’ora. Cacace spinge Foggia in piena area: è calcio di rigore. Come all’andata il numero 5 del Savoia commette un altro clamoroso errore che apre le porte alla vittoria del Cerignola. C’è anche il rosso per il difensore, bianchi in dieci. Sul dischetto si presenta Loiodice che supera Scolavino nonostante il numero uno torrese si fosse gettato dalla parte giusta. E’ 1 a 0 (75’).
NOTTE FONDA – In inferiorità numerica e sotto di un gol il Savoia non riesce più a ritrovarsi, più per inerzia che per effettiva convinzione i bianchi si spingono in vanti lasciando enormi spazi agli avversari. 86’ arriva il raddoppio del Cerignola con Foggia che insacca su cross di Tedone. Nel finale Scolavino evita il tris dei gialloblu. La partita si chiude dopo 5’ di recupero.
(Rodolfo Nastro)