Il suo gol a fine primo tempo ha probabilmente rappresentato uno spartiacque nel campionato del Savoia. Raggiungere il pareggio nel momento più delicato del match ha fornito l’energia giusta per vincere il derby con il Gragnano.
Per Francesco Alvino (nella foto) l’emozione del 50’ è ancora viva.
“E’ stato bellissimo, probabilmente è vero che aver segnato in quel momento è stato fondamentale. Venivamo da un solo punto in due gare con Bitonto e Taranto e rischiare un’altra beffa ci avrebbe davvero potuto far male. Invece la caparbietà e la forza d’animo ci ha spinto oltre l’ostacolo e sono felice che il mio gol abbia dato il via alla rimonta”.
Il fantasista di fascia destra, ex Nocerina, riflette sulla stagione guardando avanti con ottimismo.
“Il nostro è un gruppo unito, coeso e determinato nel raggiungere l’obiettivo play-off. Una volta ottenuti gli spareggi sono sicuro che ci divertiremo. La società ci è vicina e non ci fa mancare nulla, ci sono davvero tutti i presupposti per concludere alla grande questo campionato”.
LOTTA AL VERTICE – Il Savoia ha già affrontato Picerno e Taranto, domenica sarà di scena sul terreno di gioco del Cerignola.
Quale ritieni sia la squadra favorita per la promozione diretta?
“Gli organici di Taranto e Cerignola sono i più competitivi anche se il Picerno è allenato da un grande allenatore che sopperisce ad eventualI deficienze nella rosa. Detto questo sono sicuro che sarà una lotta avvincente fino alla fine ed a trionfare sarà chi sbaglierà di meno. Al momento i numeri dicono Picerno”.
IN 4 PER DUE POSTI – Passiamo alla parte di classifica che vi interessa più da vicino.
Bitonto, Andria e Savoia sembrano essere le squadre meglio messe per giocarsi i due posti rimanenti negli spareggi promozione.
Qual è la tua griglia?
“Io credo che anche l’Altmaura abbia buone possibilità. Di certo vedo il Savoia, le altre tre si giocheranno l’altro posto utile”.
SAVOIA PORTABANDIERA DELLA CAMPANIA – Questo campionato parla pugliese. Il solo Picerno, attualmente primo, è lucano, poi dal secondo all’ottavo posto ci sono ben sei compagini della Puglia.
Il Savoia resta unico portabandiera della Campania per le zone alte.
“E’ vero, ne parliamo spesso e questo ci inorgoglisce, significa che la nostra squadra è quella che nella regione è stata costruita con maggior oculatezza grazie ad una società seria, come ce ne sono poche in giro, e da un allenatore che sa cosa vuole”.
A proposito di allenatore, quali le differenze tra Campilongo e Squillante?
“In primo luogo i punti, stiamo facendo davvero bene, mister Campilongo l’ho avuto già in altre due occasioni e so quanto sia bravo a motivare il gruppo, siamo compatti e nessuno può distrarci”.
PUNTI PERSI – Quali ritieni siano i punti persi per strada che fanno più male per l’economia del vostro campionato?
“Recriminiamo ancora per le due sfide con il Taranto, amaro in bocca anche per la gara del Giraud con il Picerno ma probabilmente la mancata vittoria con il Bitonto, avversaria diretta per gli spareggi, ci ha maggiormente danneggiato”.
UN JOLLY RITROVATO – In questa parte decisiva di stagione aver ritrovato la verve di Alvino è sicuramente un’arma in più per le prossime sfide.
“Sto bene, domenica credo di averlo dimostrato, il gol mi ha fatto davvero piacere, adesso però bisogna continuare”.
La giusta conclusione spetta al pronostico per la gara contro il Cerignola.
“Andremo in Puglia per ben figurare, sulla carta loro sono superiori ma sul rettangolo di gioco è tutta un’altra musica, non vanno in campo i nomi ma gli atleti. Lo abbiamo già dimostrato con il Taranto ma stavolta l’obiettivo è di fare punti con l’aiuto dei nostri straordinari tifosi”.
(Rodolfo Nastro)
