Dopo mister Campilongo è la volta di patron Alfonso Mazzamauro che si presenta in compagnia del diesse Mignano (nella foto) per una questione scaramantica.
LA SCARAMANZIA – A svelare la scaramanzia è Mazzamauro.
“Tre anni fa casualmente ci presentammo in sala stampa io e Marco, da quel momento inanellammo un filotto di risultati positivi che ci portò molto in alto. Visto che sono scaramantico, ho chiesto a Mignano di seguirmi per ripetere quella situazione”.
Si passa poi alla partita.
“Abbiamo perso 2 punti – ammette il presidente – poche squadre sono in grado di costruire una mole di gioco come ha fatto oggi il Savoia. Non era semplice rialzarsi dopo il doppio schiaffo del gol subito e del rigore sbagliato ma i ragazzi si sono tirati su e con una straordinaria prova di carattere hanno recuperato il risultato mettendo sotto un avversario molto forte”.
QUESTIONE STADIO – Mazzamauro conferma che sarà il ‘Vallefuoco’ la ‘casa’ del Savoia fino al termine della stagione.
“Non siamo riusciti a trovare alternative, resteremo qui. Mi dispiace per i tifosi perché Mugnano non è proprio vicina ma questa è l’unica struttura che può accoglierci, poi non abbiamo mai perso qui, quindi ci porta anche bene. Lo stadio è ben attrezzato, consente la presenza di due tifoserie, ci hanno accolto bene dal primo momento”.
VENDETTA A TARANTO – Mazzamauro ricorda ancora la sconfitta dell’andata. Il gol irregolare concesso da Croce con il quale i tarantini violarono il Giraud.
“Tre punti che scottano ancora. Andremo a Taranto per riprenderceli, io penso sempre a vincere, quindi è ovvio che guardo sempre in positivo. Non sarà facile perché Taranto e Cerignola sono le due corazzate del campionato ma sono certo che i giocatori ce la metteranno tutta, sospinti dai nostri tifosi”.
TIFOSI – A proposito di tifosi, Mazzamauro commenta il seguito di oggi.
“Non è ancora questo il vero pubblico del Savoia anche se i tifosi sono aumentati rispetto alla gara con il Pomigliano. E’ ovvio che i risultati chiamano la gente allo stadio”.
MIGNANO – Conclude il direttore sportivo.
“Siamo sul mercato degli under, dopo aver rinunciato per motivi di tesseramento all’acquisto del giovane Zmimer, siamo pronti a mettere a disposizione dell’allenatore altri giovani”.
(Rodolfo Nastro)