Sasà Campilongo (nella foto) mastica amaro. Sa che contro il Bitonto il suo Savoia ha lasciato per strada due punti che nell’economia del campionato potrebbero pesare.
“Abbiamo regalato il vantaggio ai nostri avversari. Nell’occasione il primo errore lo ha fatto Savini che in fase di giro palla, invece di servire Esposito più laterale, ha passato a Poziello che poi ha sbagliato. Sono situazioni che possono capitare anche se siamo stati molto bravi a recuperare la partita nonostante il rigore sbagliato. Di questo sono molto contento perché la reazione dei ragazzi è stata esemplare”.
DOMINIO SAVOIA – Campilongo evidenza il dominio dei suoi.
“Abbiamo giocato a calcio per 70’, costruendo tanto anche se non abbiamo trovato una meritata vittoria. Purtroppo mi mancavano due laterali come Rekik (squalificato ndr) ed Aiyna (infortunato ndr) e quando Alvino e Tedesco hanno esaurito le energie mi sono dovuto inventare Ausiello sulla fascia. Lo stesso Maranzino, interno di centrocampo, ho dovuto utilizzarlo in posizione laterale per la regola degli under”.
LA CURIOSITA’ – Al momento del calcio di rigore ci è sembrato che Tedesco si sia imposto nei confronti di Diakite per battere la massima punizione.
“E’ così. Adama è il nostro rigorista ma Gianmarco ha preso la palla, ha detto che se la sentiva lui di battere e così è stato. Purtroppo ha sbagliato ma poco dopo si è rifatto segnando il gol del pareggio”.
SI VA A TARANTO – Dopo aver analizzato la gara odierna si guarda avanti.
Domenica prossima si va a Taranto.
“Andremo allo ‘Iacovone’ per giocarci la partita contro una grande squadra costruita per vincere il campionato. Daremo il massimo per fare punti”.
(Rodolfo Nastro)
