SORRENTO-SAVOIA. Il pagellone Costantino e Gatto insormontabili, Alvino e Diakite implacabili. Rekik è una spina nel fianco della retroguardia costiera, Franzese salva il risultato al 90’ con un grande intervento

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sorrento-savoia_pagelloneSAVINI 6 – Sempre attento nelle uscite, reattivo negli interventi sotto misura, non riesce a deviare il primo gol di Figliolia che sfiora soltanto. Si prende una tiratina d’orecchie da mister Campilongo per aver strattonato un avversario sul finire di tempo (si prende il giallo), facendo accendere gli animi di un derby, fino a quel momento, totalmente in gestione. Peccato di gioventù.

NIVES 6 – Dalle sue parti c’è De Rosa, avversario temibilissimo, c’è da soffrire, non a caso non offende quasi mai, pensando unicamente alla fase di copertura.

ESPOSITO 6 – Come per Nives, anche il terzino del Savoia deve dedicarsi alla fase difensiva spingendosi pochissimo in avanti. Su di lui c’è Bozzaotre, che gli fa sudare le sette camice.

COSTANTINO 7 – Bravo. Gara praticamente perfetta. Ci mette anima e grinta, spinge i compagni a salire e soffrire quando è necessario, è uno degli uomini cardine di questo Savoia. A Sorrento si stanno ancora mordendo le mani per averlo lasciato andare via.

CACACE 6,5 – Mette tutta la sua esperienza in campo. Capisce che i compagni di reparto sono in difficoltà e spesso raddoppia la marcatura. Interviene di testa e di piede, una spanna su tutti nella retroguardia. Suo l’assist per il secondo gol.

GUASTAMACCHIA 6 – Torna titolare per la squalifica di capitan Poziello. Comincia bene, poi col passare dei minuti se la vede brutta con De Angelis e Figliolia in gran forma.

ALVINO 6,5 – Ha il merito di siglare il primo gol dei suoi con un pallonetto di bellezza e precisione, queste sono le giocate che fanno capire lo spessore tecnico dell’ex Nocerina. Gioca bene e si rende utile anche in fase di ripiego. (Dal 47’ s.t. AYINA S.V. – Quanta sfortuna, entra e dopo pochi minuti si infortuna).

GATTO 7 – Una roccia, barriera insormontabile per gli avversari. Scontrarsi con lui è un’impresa, lo trovi dovunque, insieme a Costantino rappresenta la grinta e l’agonismo di una squadra che quando è necessario dimostra di saper soffrire. La chicca l’asist ad Alvino per il vantaggio. (Dal 47’ s.t. MARANZINO S.V.).

DIAKITE 7,5 – Tanto di cappello. Due gol di pregevolissima fattura ed una traversa per un giocatore che, come sottolinea anche il suo tecnico, sa essere bravo, furbo e cattivo come si deve. Con questi due gol si può apprezzare in pieno il mercato di dicembre condotto dal diesse Mignano. (Dal 26’ s.t. DEL SORBO 6 – Ben tornato ‘bandito’. Entra subito nel ritmo gara e si conquista falli per far respirare i suoi. Questo è l’approccio giusto).

AUSIELLO 6 – Stavolta non è lui a fare la differenza, ci pensano gli attaccanti nella domenica perfetta che ha visto il Savoia rinascere e proporsi tra le sorprese in positivo del torneo. (Dal 20’ s.t. FRANZESE 6,5 – Il voto lo merita tutto, miracoloso il suo salvataggio al 90’ quando anticipa Figliolia tutto solo davanti a Savini, pronto a mettere la palla in rete).

REKIK 7 – E’ suo il cross che consente a Diakite di raddoppiare per il Savoia, forse il gol più importante dei tre perché lancia i bianchi sulle ali dell’entusiasmo. Esce stremato dal campo, da applausi la sua prestazione. (Dal 31’ s.t. IMBRIOLA S.V.).

CAMPILONGO 6,5 – Ripropone lo stesso undici di sette giorni prima. Nella prima mezz’ora è un piacere veder giocare il Savoia, tocchi di prima, verticalizzazioni improvvise che portano ai tre gol. Da reprimenda il blackout che consente al Sorrento di riaprire il match ma Campilongo, dall’alto della sua esperienza, lo sa benissimo e non a caso nella conferenza stampa post gara mette sul piatto tutti i difetti emersi nel pomeriggio del ‘Campo Italia’.

(Redazione)





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