ULTIMISSIME. Campilongo schiera un tridente tutto straniero Subito un test proibitivo per il neo tecnico dei bianchi che lascia intendere importanti novità di formazione contro la capolista Picerno. Centrocampo di agonismo puro ed attacco ‘estero’ composto da Ayina, Diakite e Rekik

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formazione_18-19_gelbisonIl 2019 del Savoia si apre con il botto. Al Giraud (ore 14.30) arriverà la capolista Picerno, padrona assoluta del girone d’andata, dominato con pieno merito. Numeri importanti per la formazione di Giacomarro che vanta il minor numero di sconfitte (2 contro Altamura ed Andria), il miglior attacco (41 reti all’attivo) ed il maggior numero di vittorie (12). Dati che raccontano di una squadra che, a dispetto dei pronostici della vigilia, si è saputa imporre sulle favorite di inizio stagione, ma la lunga pausa natalizia ed il mercato di dicembre potrebbero costituire variabili nuove in grado di rimodellare gli equilibri del torneo. In questo contesto tenta di inserirsi il Savoia che con l’arrivo in panchina di Sasà Campilongo vuole conquistare i play-off. Per farlo bisognerà cominciare proprio da oggi. Tre punti con il Picerno potrebbero rappresentare il miglior viatico per la svolta in campionato.

ULTIMA AL GIRAUD? – Oggi potrebbe essere l’ultima uscita del Savoia al Giraud prima della chiusura per i lavori di manutenzione in occasione delle Universiadi 2019. Si è ancora alla ricerca di uno stadio con due alternative in valutazione. Intanto la società, facendo seguito al comunicato pre Gelbison dopo le due multe subite, ha deciso di applicare un aumento di 3 euro sul prezzo dei tagliandi sia per la tribuna (15 euro) che per la Curva (10 euro). Si spera comunque che la città risponda e sia presente in massa sugli spalti dello stadio per spingere Poziello e compagni all’impresa di battere la capolista.

ATTACCO STRANIEROCampilongo, che oggi non siederà in panchina, per un turno di squalifica da scontare, opterà per il 4-3-3 con alcune ‘sorprese’ rispetto alle precedenti formazioni del suo predecessore Squillante. Per scelta tecnica potrebbero restare in panchina Alvino, Guastamacchia ed Ausiello. Spazio ad un attacco totalmente ‘straniero’ con Rekik, Diakite ed Ayina. Cacace dovrebbe essere titolare al fianco di capitan Poziello. La mediana avrà un DNA di agonismo puro con Costantino, D’Ancora e Gatto.

LA FORMAZIONE – Questo il probabile 4-3-3 opposto al Picerno. Savini tra i pali; difesa a 4 composta da Nives (dx) ed Esposito (sx) sulle fasce, al centro la coppia Cacace-Poziello. Centrocampo a 3 con Gatto nel mezzo, gli interni saranno Costantino (dx) e D’Ancora (sx). Tridente offensivo composto da Diakite punta centrale, gli esterni saranno Ayina (dx) e Rekik (sx).

ARBITRO ‘POLITICO’ – Arbitro designato è il signor Michele Delrio di Reggio Emilia, ad assisterlo Giorgio Ravera di Lodi e Luca Landoni di Milano. Michele Delrio, detto ’Billo’, è uno dei nove figli dell’ex ministro dei trasporti ed esponente del PD, Graziano Delrio, laureato in Giurisprudenza nel 2016, ed arbitro da 5 anni. Fece notizia quando, ricevuto in Vaticano dal Papa con genitori, fratelli e sorelle, alla battuta di Francesco per il quale quei ragazzi avrebbero potuto fare una squadra e vincere il campionato rispose: “Io però arbitro”.  Tornando alla stretta attualità sportiva, Delrio ha diretto in questa stagione 15 gare con 5 successi delle squadre di casa (Savignanese-Classe 1-0, Orobica Bergamo-Verona Women 1-0, Cesena-Sammaurese 4-0, Lecco-Chieri 2-1, Adriese-Este 3-0), 6 i pareggi (Caratese-Milano City 1-1, Albalonga SFF Atletico 1-1, Monterosi-Avellino 0-0, Nocerina-Turris 0-0, Speica-Torino  (U.17) 1-1, Spal-Atalanta (U17) 2-2), 4 i successi delle viaggianti ( Parma-Genoa (U17) 2-5, Isernia-Campobasso 0-1, Andria-Altamura 0-1, Gela-Bari 0-2). 51 le ammonizioni comminate, 2 espulsioni, 5 i penalty decretati.

(Redazione)





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