Il Picerno supera anche l’esame Bitonto e chiude il girone di andata con cinque lunghezze di vantaggio sul Cerignola vincente ai danni del Francavilla.Terzo il Taranto che si disfa facilmente del Sorrento, seguono, a debita distanza, il rinato Altamura, alla terza vittoria di fila, stavolta ai danni dell’Andria, il citato Bitonto ed un gruppo di quattro squadre dove spicca il Savoia, primo delle campane che inopinatamente decide di esonerare mister Squillante. Bene il Nola ma la prima pagina va al Pomigliano che sbanca Sarno mostrando vivacità ed orgoglio, armi decisive per provare la risalita dalle zone caldissime della classifica dove continua l’agonia dell’Ercolano alla quinta sconfitta di fila. Tra i marcatori, passo in avanti di D’Agostino che sale a quota undici, seguito da Gennaro Esposito a dieci marcature.
CERIGNOLA-FRANCAVILLA 2-0 - Il Cerignola archivia la pratica Francavilla con un gol per tempo. Gli equilibri saltano sul finire della prima frazione grazie ad un gol del pugliese Carannante. La reazione rossoblu non si traduce in azioni degne di nota e Lattanzio chiude il match con un bel colpo di testa su azione di calcio franco.
BITONTO-PICERNO 1-2 - Secondo ko consecutivo per il Bitonto che cede alla capolista. Stavolta, però, la sconfitta brucia oltremodo se è vero che Picci, dagli undici metri ed in pieno recupero, sbaglia clamorosamente la rete del 2-2 dopo che Controne aveva dimezzato lo svantaggio a dieci minuti dal termine.
SAVOIA-GELBISON 2-2 - Un Savoia distratto si lascia sorprendere due volte da una ordinata Gelbison e raccoglie un punto pieno di rimpianti. Nel deserto del Giraud, bianchi in vantaggio con Ayina ma ripresi dal rigore di Cammarota per fallo di Guastamacchia su Passaro. Un bel gol di D’Ancora rilancia i torresi nella seconda frazione; è fatale, però, l’errore di Poziello che non controlla un comodo pallone e permette a Chiochia di presentarsi a tu per tu con Savini. A fine gara Squillante viene esonerato, il suo successore dovrebbe essere Sasà Campilongo.
FASANO-GRAVINA 1-1 - Un rigore di Gori al quarto minuto di recupero salva il Fasano.Un tempo per parte ma le reti arrivano nella ripresa con Mady che porta in vantaggio gli ospiti e azzurri che impattano con il penalty.
GRAGNANO-GRANATA 3-2 - Bella vittoria del Gragnano nel derby. Il vantaggio gialloblu di Gassama è pareggiato a pochi minuti dalla fine dei primi quarantacinque da Prevete. L’espulsione del granata Sozio nella ripresa mette le ali ai padroni di casa che in due minuti chiudono la sfida con le reti di Procida e Achaval; solo illusorio il gol di Castagna per l’Ercolanese.
ANDRIA-ALTAMURA 0-1 - Palazzo-gol poi ci pensano i legni a salvare l’Altamura. Sfortunata prova dell’Andria che chiude l’anno con un ko interno probabilmente immeritato. Pur in vantaggio di un uomo per oltre mezz’ora però, gli azzurri sprecano troppo e gli uomini di Cozza ringraziano.
NOLA-NARDO’ 3-1 - Un ottimo Nola coglie la quarta vittoria consecutiva interna e chiude nel migliore dei modi il 2018. Illusorio il vantaggio granata con Versienti, equilibrato dal rigore di Esposito e ribaltato dal gol di Tagliamonte. Nella ripresa, i salentini provano a riagguantare il risultato ma Stoia è più concreto e chiude la contesa.
TARANTO-SORRENTO 3-0 – Doppio Oggiano ed il solito D’Agostino affondano il Sorrento. Ci provano i costieri a creare problemi agli uomini di Panarelli ma dopo il vantaggio ionico è tutta un’altra partita con i padroni di casa a comandare il gioco e gestire la partita al meglio con altre due reti.
SARNESE-POMIGLIANO 0-1 - Un gol di Poziello in apertura regala al Pomigliano tre punti preziosissimi per la sua asfittica classifica. La Sarnese recrimina per una traversa di Girardi.
IL PROSSIMO TURNO – Alla prima di ritorno guardano con particolare interesse Taranto e Cerignola. Il Picerno viaggia verso Torre Annunziata dove l’attende l’ostico Savoia con le sue rinnovate armi offensive che rispondono ai nomi di Diakite ed Ayina. Ma il Taranto non può distrarsi più di tanto atteso com’è da un Bitonto incarognito dalle recenti e brucianti sconfitte. Un po’meglio, ma solo un po’, va al Cerignola che attende un Pomigliano sì penultimo ma euforico dalla bella vittoria di Sarno e perciò desideroso di continuare a sognare il miracolo. L’Andria proverà a far dimenticare gli ultimi ko affrontando al degli Ulivi la Gelbison; stessa cosa per la Sarnese la cui vittoria sul Gravina è un obbligo dopo le quattro sconfitte consecutive che hanno fatto precipitare i salernitani in piena zona play-out. Fasano-Granata, Nola-Francavilla e Altamura-Nardò, vedono le squadre ospitanti favorite ma attenzione, cenoni e panettoni possono riservare grandi sorprese. E questo vale per tutte le contendenti.
(Matteo Potenzieri)
