E’ il Cerignola la più quotata avversaria del Picerno nella lotta promozione. Questo certifica il quindicesimo turno che vede il Taranto non andare al di là di un deludente pareggio proprio con la battistrada in una partita che avrebbe potuto e dovuto rilanciare gli uomini di Panarelli. Dietro, si fa sempre più minacciosa l’Andria, vincente sulla Sarnese, che inanella il dodicesimo risultato utile di fila portandosi solitario al quinto posto. Nelle parti basse della classifica, un ottimo Nola esce dalla palude dei play out battendo il Gravina. Non si fanno male nei derby il Gragnano con la Gelbison ed il Pomigliano con il Sorrento. Tra i cannonieri, fermi D’Agostino del Taranto, con dieci reti, Esposito e Santaniello con nove, avanza Patierno del Bitonto solitario a otto centri.
BITONTO-FRANCAVILLA 1-1 – Il Bitonto sogna in grande ma il Francavilla porta i neretini sulla terra. Il vantaggio nero verde di Patierno su calcio di rigore e la superiorità numerica per l’espulsione del rossoblu Di Giorgio, illudono i pugliesi fino alla beffa di Collocolo a soli otto minuti dal triplice fischio.
FASANO-ALTAMURA 0-1 – Un Fasano distratto perde inopinatamente con l’Altamura. Ai biancorossi basta una rete di Portoghese in prossimità della mezz’ora e una partita ordinata per aver ragione dei padroni di casa.
GRAGNANO-GELBISON 0-0 – Al ‘San Michele’ vince la paura. E’ il Gragnano a provare con maggiore convinzione a far propria la partita ma i tentativi gialloblu si fermano sul palo di Achaval. La Gelbison, nonostante in dieci uomini per buon parte della gara, in definitiva soffre poco e ringrazia.
ANDRIA-SARNESE 3-0 – Un Andria quadrato e concreto sfrutta nel migliore dei modi il turno interno rifilando tre reti alla Sarnese. Primo tempo non brillantissimo ma tremendamente efficace per i pugliesi che vanno sul doppio vantaggio e colpiscono anche un palo. Ripresa di controllo ma chiusa in bellezza con la terza rete che gratifica gli azzurri al cospetto di una Sarnese poco lucida e inesperta.
NOLA-GRAVINA 2-1 – Una rete di D’Anna ad un passo dal triplice fischio fa volare il Nola che ha ragione di un indomito Gravina. In vantaggio con Colarusso, i bianconeri si fanno raggiungere sul finire della prima frazione da Tarantino. La reazione bruniana nella ripresa è veemente e concreta ed i tre punti sono cosa fatta.
CERIGNOLA-GRANATA 1-0 – Un gol di Lattanzio al quarto d’ora di gara basta e avanza al Cerignola per confermarsi la più attrezzata inseguitrice della capolista Picerno. Per gli uomini di Bitetto un pomeriggio tranquillo stante l’inoffensività dell’Ercolano.
POMIGLIANO-SORRENTO 1-1 – Il derby delle deluse al ‘Solaro’ di Ercolano si chiude senza vinti né vincitori. Alla rete interna di Suriano in avvio di seconda frazione, risponde Russo dopo appena un minuto. Un botta e risposta che muove le rispettive classifiche ma non può accontentare nessuna delle contendenti.
SAVOIA-NARDO’ 0-0 – Sesto risultato utile consecutivo per il Savoia che però incappa nell’ennesimo pareggio a reti inviolate a dimostrazione di un reparto d’attacco asfittico. Contro il Nardò, solo due legni, tanta buona volontà e un punto che non fa fare salti di gioia.
TARANTO-PICERNO 0-0 – Il Taranto non sfonda. Partita anonima allo ‘Jacovone’ e che certamente delude le attese rossoblu. E’ solido il Picerno di Giacomarro opposto alla squadra ionica che mantiene solo una sterile prevalenza territoriale. Troppo poco per insidiare una capolista che conferma una volta di più le qualità di un undici che ha tutte le carte in regola per ambire alla promozione diretta.
IL PROSSIMO TURNO – Picerno-Cerignola è senza dubbio la partita di cartello del sedicesimo turno. Da tripla il match-clou che potrebbe addirittura prevedere un sorpasso in vetta. Le più immediate inseguitrici, Taranto e Bitonto viaggiano verso la Campania attese da Pomigliano e Sorrento, impegni sulla carta abbordabili per inseguire sogni di gloria al momento vietati. Interessanti i derby tra Gravina e Andria e Nardò e Fasano così come Gelbison-Nola e Granata-Savoia. Viaggiano Sarnese e Gragnano attese da sfide ad alto grado di difficoltà, rispettivamente ad Altamura e Francavilla sul Sinni.
(Matteo Potenzieri)